Ho riscoperto il miglio nel primo mese di svezzamento di Annika, come già accennato,  le prime pappe le ho preparate con i cereali in chicchi cotti a lungo nel brodo in modo da offrire sin da subito particolari consistenze alla mia bambina,  per poi assecondare il suo desiderio di autonomia e passare al cibo “vero” portato in tavola per tutti attorno al settimo- ottavo mese. Il primo pensiero quando Annika ha iniziato a mangiare in autonomia è stato proprio ” mai più miglio!” estendendo il concetto a tutti quei cereali e pseudo cereali in chicco come quinoa, bulgur,  cous cous ecc… il motivo ve lo lascio indovinare ^^ , fortunatamente in commercio esistono formati di pasta realizzati con queste farine che mi hanno permesso di variare sempre la tipologia di cereale proposto.

Gli burger ( assieme a polpette e crocchette) si stanno rivelando sempre più pratici per proporre un piatto completo a tutta la famiglia sfruttando anche i cereali in piccoli chicchi, i legumi fanno da legante e arricchiscono il burger di proteine e la ricetta può essere variata di volta in volta sostituendo a piacere la tipologia di cereale e di legumi. Per chi volesse si possono aggiungere anche carote o zucchine grattugiate all’interno dell’impasto.

Amo le spezie e la paprika affumicata non manca mai nelle mie preparazioni di questo tipo, ma azzardate anche con erbe aromatiche visto che siamo nel pieno della loro fioritura, erba cipollina o timo, maggiorana, aneto…

Per praticità, quando cuocio un cereale ne faccio in grosse quantità in modo da averne in  frigo abbastanza da inserire in una zuppa o da condire con un pesto o semplicemente da aggiungere adunanze insalata di verdure, ogni cereale cotto si conserva tranquillamente almeno per 5 giorni.

La cottura del miglio è semplice e breve: sciacquate i granellini di miglio ponendoli all’interno di un colino a maglie fini, prendete una capiente pentola e scaldatela sul fuoco con 2 cucchiai di olio ed una volta ben calda fate tostare il miglio ( circa 3 minuti), dopodichè versate acqua calda sino ad un cm dal livello del cereale e portate a bollore, abbassate la fiamma, unite un pizzico di sale e coprite con un coperchio in modo che i chicchi cuocendo per assorbimento si gonfino divenendo morbidi. Il miglio è cotto quando tutta l’acqua sarà stata assorbita, se dovesse risultare leggermente al dente lasciatelo riposare coperto per una decina di minuti dopodichè potrete sgranarlo con una forchetta.

Ingredienti  ( per circa 10 pezzi)

270 g di azuki cotti
250 g di miglio cotto
100 g di patata dolce cotta
1 cucchiaio di taina (crema di sesamo)
1 cucchiao di semi di lino
sale qb
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiain idi paprika affumicata

Frullate gli azuki con la patata dolce e la crema di sesamo,  unite il miglio precedentemente cotto, i semi di lino, regolate di sale e amalgamate il tutto. Rivestite una teglia con carta da forno e con un coppapasta formate i burger, spolverate con la paprika e irrorate con l’olio extravergine di oliva.

Infornate a 180 gradi  (ventilato ) per una ventina di minuti  ( i burger dovranno presentarsi asciutti su entrambi i lati ).
Servite con una spruzzata di limone.