Dolls House _ tutorial

5 Marzo, 2019

Ho sognato la casetta delle bambole sin dal momento in cui l’ho vista per la prima volta nella cameretta dei fratellini Banks in Mary Poppins, avrò avuto su per giù 8 anni .
La Dolls House era un giocattolo tipico delle nursey vittoriane, ogni bambino dell’epoca ne possedeva una più o meno accessoriata a seconda del ceto sociale della famiglia, in Italia sono poco conosciute e hanno avuto un grosso boom solo negli ultimi anni grazie a marchi come PlayMobil, Hape e ancor prima con Barbie.

Esistono due tipologie di casetta, quella frontale ( la classica vittoriana) e quelle tridimensionali, strutturate come il modellino di una vera e propria casa, più realistiche ma meno pratiche per il gioco in quanto limitano molto i movimenti dei bambini, ogni anno verso dicembre Lidl propone entrambe le versioni ad un prezzo molto accattivante, proprio lo scorso inverno ho riflettuto parecchio sull’opportunità di acquistarne una per Annika ma avevo anche una piccola lampadina nella mente, volevo qualcosa che “restasse” nel tempo, qualcosa che oltre al valore simbolico del giocattolo contenesse anche un valore affettivo che potesse sopravvivere negli anni, volevo realizzare io la casetta delle bambole!

Quella mattina da Lidl ho stoicamente resistito alla casetta già pronta che mi guardava dallo scaffale e mi sono diretta solo agli arredi, venduti a parte. Nel frattempo con una veloce ricerca su Google mi sono imbattuta nello scaffale Flisat di Ikea che altro non è che una Dolls House, nelle immagini viene presentata sia come casetta che come mensola decorativa per la cameretta dei bambini.

 

Occorrente

1 casetta Flisat
carte da rivestimento ( io ho acquistato queste )
nastro biadesivo
colori acrilici
colla a caldo
cartoncino da modellismo ( per il soppalco)
riga, taglierino e forbici

Per prima cosa vi consiglio di montare la casetta delle bambole in modo da delineare con una matita le aree da rivestire con la carta colorata e decidere che colori e fantasie utilizzare, farlo con la casetta smontata è impossibile.
Successivamente dovete smontare il tutto ed iniziare a rivestire le pareti con la carta decorata, per questo passaggio vi consiglio il biadesivo, ho fatto un tentativo con la colla vinilica me si formano troppe bolle sotto la carta e l’effetto finale è veramente brutto.

Ho deciso di soppalcare la casetta, per farlo ho ritagliato un quadrato 20cm X 20cm da un cartoncino da modellismo spesso 3mm, l’ho colorato con acrilico bianco ed incollato con colla a caldo, sarà la stanza matrimoniale.
Sempre con l’acrilico bianco ho colorato il comignolo in legno che, originalmente, era verde.

Come già anticipato, ho arredato la casetta con i mobili in vendita ogni anno da Lidl sotto il periodo natalizio, nel mese di marzo  sono disponibili mobiletti per dolls house anche da Tiger, perciò se avete intenzione di realizzare la casetta conviene che vi muoviate sin da ora con la ricerca.
Ho cambiato diversi colori dell’arredamento originale perchè non si intonavano molto con l’idea di casetta che avevo in mente, parte degli arredi sono in legno perciò è semplice ridipingerli, per le parti in plastica occorre un po’ di pazienza nello stendere più mani di colore acrilico aspettando che asciughi bene tra una stesura e l’altra.
Tutti i letti dei set acquistati hanno una sorta di copriletto costituito da un piccolo rettangolo di gomma piuma ricoperto da una fodera in tessuto estraibile, non soddisfatta dei colori originali ho rivestito la gommapiuma con delle stoffe ricavate da vecchie magliette di Annika, per realizzare la coperta del letto matrimoniale ho ritagliato un vecchissimo ( era mio!) calzino in cotone traforato, il tappetino del bagno è realizzato con una lavetta Ikea ( sono sottili asciugamani ) mentre quello in salotto è un semplice centrino.

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