Il cestino dei tesori ( +6)
Sono a dir poco entusiasta del “cestino dei tesori”, alla faccia dei giochini (costosi ) per bimbi che dopo pochi minuti vengono accantonati! Con pochissima spesa posso proporre sempre novità che incuriosiscono Annika e che, soprattutto, catturano la sua attenzione per intere mezzore così da farmi tirare il fiato, in particolare è una attività molto indicata prima dei pisolini o della nanna in quanto caratterizzata da un momento di calma e di scoperta.
Ci troviamo di fronte ad un ennesimo esempio di attività montessoriana: si propone ai bambini partendo dai 6 mesi di età (devono riuscire a stare seduti autonomamente) un cestino in vimini contenente oggetti di uso quotidiano, sempre tenendo conto che ci troviamo di fronte a ciucciatori seriali perciò prestiamo sempre attenzione alla sicurezza degli oggetti proposti.
Lo scopo del gioco è lasciare che il bambino esplori in autonomia il cestino, scoprendo i vari materiali e forme degli oggetti proposti, a tale scopo è bene inserire tipologie differenti di oggetti ( legno, metallo, sughero….)
Ognuno si senta libero di inserire quello che crede sia meglio per il proprio bimbo, io ad esempio evito la carta/cartoncino perché Annika se la mangia proprio (quindi niente scatolette di cartone), idem per le tanto decantate pigne che Montessori adorava, con i suoi 6 denti è capace di staccarne i pezzi, lo stesso vale per spugne e frutti (Montessori suggeriva di mettere ogni volta un agrume o una mela tra gli oggetti della cesta), sicuramente quando sarà più grande inserirò anche questi elementi.
Ogni due o tre giorni è bene sostituire qualche oggetto in modo da stimolare sempre più la curiosità dei bimbi.
Il nostro cestino comprende oggetti in metallo come scatoline e cucchiai, legno (pettine, attrezzino per il miele, mestoli, riga gnocchi. ..), tessuti di spugna e lana, ciucci in gomma, bottiglia sensoriale….
Buon lavoro!