Recentemente ho spesso condiviso sul mio profilo Instagram i primi giochi che sto costruendo per Annika, dai 5 mesi in poi ho notato una maggiore interattività da parte della mia bambina ed ho quindi deciso di proporle nuove attività che andassero a coinvolgere poco a poco tutti i suoi sensi.
Nell’ultimo anno mi sono avvicinata molto al metodo didattico Montessori, inizialmente valutando la futura scelta di una cameretta in stile montessoriano e, successivamente, curiosando tra le varie attività ludiche proposte dalla stessa Montessori.
Queste attività interessano il neonato sin dalle prime settimane di vita, ad esempio appendendo piccoli mobiles dalle forme geometriche in bianco e nero sopra la culla e, man a mano cheil bambino cresce, sostituendole ad altre precise forme e colori ( per approfondire vi consiglio questo libro ).
La bottiglia della calma rientra tra le attività montessoriane,dal punto di vista educativo il suo scopo è principalmente rivolto ai bambini dai 2 anni in su ma anche ora, a 6 mesi, si rivela un buon passatempo che incuriosisce tanto i bimbi. Lo scopo principale della bottiglia è quello di distrarre il bambino in quei momenti di crisi che spesso arrivano dopo i 2 anni di vita: capricci, crisi di pianto… una mia amica mi ha recentemente confermato che il suo bambino, che fino a diversi mesi fa usava la bottiglia solo per gioco, ora osservandola e muovendola riesce a calmarsi nei momenti di forte agitazione sino a dimenticare del tutto il motivo della crisi stessa.
Per una questione di semplice cromoterapia l’ideale sarebbe realizzare la bottiglia della calma sui toni dell’azzurro, io ne ho fatta una così i mesi passati ma, per questo tutorial, ho sfruttato i toni dell’arancio e del giallo.
In commercio potete trovare tutti i materiali che sto utilizzando, basterà andare nelle cartolerie, supermercati o semplicemente in quei negozi “A tutto 1 euro”, chi avesse a disposizione dei coloranti alimentari può anche inserire poche gocce nell’acqua ed aumentarne l’effetto cromatico.

Materiale occorrente

• Bottigliette vuote di plastica delle dimensioni adatte al vostro bimbo (per noi da 250 ml)
• Glitter colorati in polvere (porporina)
• pezzetti di carta argentata da forno
• perline colorate o biglie di vetro
• eventuale colorante alimentare liquido
• Colla forte per incollare il tappo alla bottiglia ( no vinavil, ma una bella colla di buona tenuta)

Come mostrato in foto, la carta argentata è semplicemente appallottolata ed utilizzata per creare delle palline argentate che galleggeranno nella vostra bottiglietta.
Inserite a piacere i glitter e le perline nella bottiglia di plastica, se scegliete delle biglie di vetro avrete anche un bell’effetto sonoro quando verrà agitata, la plastica invece tende a galleggiare.
Una mia amica ha addirittura ritagliato dei mini pesciolini da una vecchia cartelletta di plastica… insomma sbizzarritevi il più possibile e realizzate la vostra bottiglietta della calma ispirandovi anche agli abissi dell’oceano ^^

Una volta riempita la bottiglia è il momento di versarvi dell’acqua ed eventualmente il colorante liquido, infine mettete qualche goccia di colla sul tappo ed avvitatelo sulla bottiglia.
Una vota che la colla sarà asciugata avrete pronta la vostra bottiglia della calma.

Suggerimento: noi stiamo realizzando bottiglie diverse per ogni stato d’animo, ARANCIO ( gioia) VIOLA ( paura)… per ora sono semplici giochi ma in futuro potrebbero anche avere un valore in più nella gestione delle emozioni di Annika.