5° World bread day: Panini al vapore!

16 Ottobre, 2010

Ultimamente le atmosfere orientali si sono impadronite di me, la scelta di determinati tipi di tè verdi… la curiosità verso nuovi alimenti (dal blog non traspare, ma mi sto districando tra alghe, azuki, tofu e tempeh… nuovi sapori da esplorare), le tipologie di cottura… ora, qualcuno già lo sa, ma tra un annetto sarò di ritorno dal viaggio di nozze (e dove se non in Giappone!! ^-^  ) e  l’organizzazione degli itinerari mi ha calata ancora di più in queste splendide atmosfere… così mi è venuto quasi naturale preparare qualcosa di speciale e “a tema” per celebrare la giornata mondiale del pane (5° Rorld bread day), un pane a lievitazione naturale con una precottura al vapore… quale modo migliore per inaugurare la vaporiera in bambù!
Prima della ricetta, però, permettetemi una parentesi (che a dir la verità non si discosta poi tanto dal tema del post), una parentesi legata alla sfera sensoriale, olfattiva e degustativa sopratutto… abbiamo forse perso il gusto per le cose semplici, per le cotture “particolari” (che poi tanto particolari non sono dato che sono le più naturali!), per i sapori “veri”: se i finocchi non sono rosolati e ben imburrati non san di nulla ( Forse… sanno di finocchi! No?), se l’acqua di cottura del riso non è ben salata non saprà di nulla (ma dico, avete presente il profumo del riso integrale in cottura? E il sapore del Basmati senza aggiunta di sale e condimento?)… ovviamente il gusto si educa e non si può passare da una cucina saporita ad una più semplice, ma basterebbe diminuire di volta in volta questi condimenti sostituendoli con cumino, curcuma, erbe essiccate… e pian piano la voglia dei sapori veri crescerà automaticamente. Poi, mettiamo in chiaro, non voglio accusare nessuno, anzi! Io stessa ho diminuito l’uso del sale a causa di cure al Cortisone che mi accompagnano da oramai 5 mesi e per un bel po’ non mi abbandoneranno (e chi è “del mestiere” ben saprà che con questo farmaco è meglio limitare l’uso di cloruro di sodio)… quindi più che una scelta personale ho dovuto impormi questo “salto naturalista” e ora non tornerei mai indietro, ho scoperto il vero sapore del cibo (ok, prossimo passo sarà sostituire il dolcificante ipocalorico nelle bevande… una cosa per volta!). 

Perchè tutto questo discorso?
Semplicemente perchè durante la cottura al vapore di questi panini la casa è stata invasa dal profumo caldo-umido del bambù, misto a farina e lievito naturale (chi lo possiede ben saprà del suo particolare  profumo, che rende unico il pane), un profumo che non avevo mai sentito e che mi ha “riportato indietro” nel tempo a quando tutto era così… più semplice, naturale e vero.


Ingredienti (10 panini)
240g di pm rinfrescata
190g di acqua
290g farina 00
1,5 cucchiaini di sale fino
1 cucchiaino di malto
1 cucchiaino di olio

In una capiente ciotola sciogliere la pasta madre nell’acqua e aggiungervi il cucchiaino di malto. A poco a poco incorporare la farina mista a sale e lavorare (dapprima con un cucchiaio, poi a mano). Aggiungervi l’olio e amalgamare per bene, il composto sarà molto morbido, se necessario aggiungere un pugnetto di farina per renderlo meno appiccicoso, a me ricordava l’impasto della pizza. 
Modellare 10 paninetti e porli a lievitare sulla placca del forno ricoperta da cartaforno, coprirli con un canovaccio umido ed infarinato e attendere il raddoppio (io li rinchiudo nel forno spento in modo che non subiscano continui sbalzi di temperatura dati dalle correnti d’aria)
Passato il tempo di lievitazione spennellare ogni panino con del latte e decorare con semini di cumino o sesamo, porre una pentola d’acqua  sul fuoco e una volta giunta a bollore  posizionarvi il cestello per la cottura a vapore (bambù o metallo), inserirvi pochi paninetti per volta (aumenteranno di volume e rischiano di appiccicarsi l’uno con l’altro) coprire e lasciar cuocere a vapore per 20 minuti. Importante: abbiate cura di ritagliare un dischetto di carta forno grande quanto il panino in modo da posizionarlo sotto di esso una volta nel cestino, questo per far sì che non si attacchi alla vaporiera.


Nel frattempo preriscaldate il forno a 220° C e una volta scaduti i 20 minuti di cottura a vapore infornate i panini sino a doratura (circa 15 minuti).
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