AnnoCapo 2010!

1 Gennaio, 2010
Venghino Signori e Signore, venghino!

Oggi questo giorno di Festa
a me, Vale e Andrea ha dato a dir poco alla testa!


Con un Cenore un po’ particolare

il Capodanno abbiam voluto festeggiare…
… ma forse AnnoCapo lo dobbiamo rinominare
perchè le cose sottosopra abbiam voluto organizzare!

Da un caffè e pasticcini è composta la prima portata,

ma non temete… è pasticceria salata!
In quel misterioso bicchierino trovi una vellutata:
è una crema di funghi ed una castagna vi è sopra adagiata!

Dopo il dessert segue un secondo:

arrotolato di Tacchino… mmm… è la fine del mondo!
La carne è accompagnata con una salsa dal gusto rotondo
che ne sottolinea il sapore profondo!

Dopo il secondo un primo è servito:

raviolo dolce e una coulisse da leccarsi il dito!

Ma attenzione, non è mica finito…
con un dolce Hamburger dell’AnnoCapo si conclude il rito!

Buon Anno di cuore!

Chiara

Caffè ( Vellutata di funghi e castagne)
Dosi per 7 piccoli bicchierini

Mezzo vassoio di funghi freschi già tagliati
5 castagne bollite e pelate + 7 castagne bollite e pelate per la decorazione
qb di brodo vegetale
una noce di burro
sale

Far sciogliere in un pentolino la noce di burro e rosolarvi velocemente i funghi. Aggiungere del brodo vegetale caldo, circa 2 bicchieri. Lasciar cuocere i funghi mescolando, sino a quando non ammorbidiscono (eventualmente aggiungere altro brodo se il composto tende ad asciugarsi). Aggiungere le castagne già pelate e lessate e proseguire la cottura sino a quando tenderanno a sfaldarsi. Il composto non deve essere troppo liquido (se è troppo denso si potrà ammorbidire in seguito aggiungendo altro brodo, ma se lo fate troppo liquido rischiate ti trovarvi una vellutata brodinosa). Quando castagne e funghi saranno cotti, fullare il tutto e regolare di sale e pepe se piace. Queta vellutata l’ho preparata il giorno prima (30 dic) e l’ho conservata in un contenitore ermetico in frigo. Al momento di servire ho scaldato la crema in un pentolino aggiungendovi qualche cucchiaio di acqua in modo ammorbidirla, l’ho messa nei bicchierini di plastica trasparenti da Finger Food e ho adagiato sopra ognuno una castagna bollita infilzata con uno stecchino.



Piccola Pasticceria Salata


12 bignè vuoti

una confezione di pasta brisè stesa (di quelle già pronte)
una confezione di Pasta Pillo surgelata
granella di nocciole
una confezione di Philadelphia Yo
Una confezione di Philadelphia al salmone
Burro
Salmone a fette
Bologna a fette
Maionese

Questa preparazione ha lo scopo di riproporre in versione salata alcuni tra i più famosi e comuni pasticcini da dessert: bignè, cannoli e crostatine. La mia è una libera interpretazione volta semplicemente a darvi un’idea di come si possano decorare e riproporre dei semplici salatini in una versione estetica un po’ insolita, sicuramente ognuno di voi potrà sperimentare nuove soluzioni e nuove idee.
Per i bignè ho seguito la mia solita ricetta, omettendo lo zucchero.
Le crostatine sono ottenute cuocendo in bianco della pasta brisè nelle formine da tartina (utilizzate anche per la preparazione di queste crostatine dolci); i cannoli sono ottenuti arrotolando i fogli di pasta Pillo (li vende una nota marca di Surgelati che vende i prodotti porta a porta e che gira per le città con un furgone tutto decorato con foto di surgelati, la B…..t) sui cilindretti utilizzati per la preparazione dei Cannoli siciliani e cotti al forno sino a completa doratura .
I bignè li ho farciti con una crema ottenuta lavorando il Philadelphia al salmone con un goccio di latte, sopra ad ognuno ho fatto fondere un pezzetto di Sottiletta per ricreare la glassatura tipica dei bignè dolci; le tartine sono state decorate con una sac a pochè contenente burro ammorbidito e rifinite con roselline di salmone affumicato, altre semplicemente farcendole con maionese e Bologna a fette.
Infine i Cannoli sono farciti con una crema di Philadelphia allo yogurt ammorbidito con del latte (volendo si può aromatizzare con erbe o spezie o zafferano) e i lati ricoperti da granella di nocciole.

Che dire, Caffè & Pasticcini sono stati la portata di apertura della nostra Cena di Capodanno…ops, AnnoCapo!
Vi lascio il tempo per assaporare le tartine e bere il vostro caffè… e poi passeremo al Secondo! Seguirà un Primo e un Antipasto!

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