Bis-cotti integrali al farro e mandorle (con Stevia) e aggiornamenti sui corsi
Niente traffico di automobili ma il perenne vociare dei bimbi che in primavera si rincorrono tra gli alberi del giardino… in inverno il silenzio interrotto dal vento che smuove le foglie secche a terra… la Torre del Barbarossa è proprio in fondo a questa strada e la domenica mattina dalla nostra cucina, intente ad impastare, la sentiremo rintoccare festosa… così come, se per tornare a casa passerete dalla piazzetta, non potrete non sentire anche voi quel tintinnio di cucchiaini e tazzine da caffè che ha fatto da colonna sonora a tante delle mie ore passate a leggere su quelle panchine.
E il pane, sicuramente ci sarà anche quello, con lievitazione naturale e lievito di birra, così da poter mandare a casa ciascuna di voi con il proprio bicchierino di Pasta Madre.
Ovviamente il blog in primis e la pagina Facebook di “Chi ha rubato le crostate?” (che vi invito a seguire) saranno i primi canali per aggiornarvi di volta in volta sui corsi e le iniziative in programma, mandatemi pure e-mail private per informazioni, suggeritemi i corsi che vi piacerebbe seguire perchè il programma lo stendo anche in base alle vostre richieste (insomma, siete voi il motore di tutto! ^^).
200g di farina di farro integrale
50g di zucchero di canna
25g di olio EVO
1 cucchiaio di Stevia (in alternativa 60 g di zucchero in più rispetto alla dose riportata qua sopra)
1 uovo + 1 tuorlo (e congelate l’albume avanzato come vi ho suggerito qui)
1/2 cucchiaino di lievito
1 cucchiaio di rum
30g di mandorle con la pelle
Preriscaldiamo il forno a 160°C.
In una ciotola lavorate le uova con lo zucchero e stevia fino ad ottenere un composto spumoso e sodo.
Unire la farina, il lievito, l’olio ed il rum e lavorare fino ad amalgamare per bene il tutto. Otterrete un composto sodo e un po’ appiccicoso. Unire per ultime le mandorle tagliate a metà.
Spolverate la spianatoia con della farina e formate un filone di pasta (io vi consiglio di non farlo troppo spesso, meglio tenere una forma allungata e sottile perchè poi, tagliando in diagonale i biscotti, rischiereste di farli troppo grossi).
Mettere il filone sulla teglia rivestita di cartaforno ed infornare per una quindicina di minuti, deve iniziare ad indurirsi la superficie ma rimanere morbido all’interno.
Estrarre il dolce e tagliarlo in diagonale a fette spesse 1cm (utilizzate un coltello ben affilato e date un colpo secco e netto). Disponete nuovamente i biscotti sulla teglia ed infornate nella parte alta del forno per una decina di minuti, devono colorire leggermente, io quando devo fare questo passaggio (sia nei biscotti che nei cantucci) utilizzo la funzione grill, ma ricordate di controllare costantemente il forno perchè tra il “colorito” ed il “bruciato” è questione di attimi!
Far raffreddare su una gratella.
Questi biscotti si conservano per diversi giorni a patto che li chiudiate in una scatola di latta (con una zolletta di zucchero, così che assorba l’umidità che potrebbe renderli molli) o coperti da una campana di vetro.
Questi biscotti sono perfetti se vi piacciono i sapori integrali, la farina di farro conferisce un tipico gusto “sabbioso” e l’olio di oliva rende croccante la pasta.