Black and white… biscotti di riso e semi di papavero

16 Marzo, 2011
Io non posso fare a meno di ringraziarvi tutti e tutte, il blog giorno dopo giorno diventa la personale finestra alla quale mi affaccio ogni mattina, un po’ come spalancare le persiane e guardare giù in piazzetta… passa Bobina in bicicletta e la saluto con la mano, Silvia che porta a spasso la sua mucca Olivia ^^, piccoLINA che ultimamente è sempre dietro a girar risotti nel pentolone (ihhihi), e poi Fra che corre dietro al Corriere (Fra va che ti vedooo)…intravedo Cristiano nel suo Cucinotto … e Max, Ilaura (che ho appena scoperto venire a Seregno per lavoro tutti i venerdì!), e tanti altri ancora, insomma che movimento da queste parti… e mi fate anche sentire in colpa perchè spesso manco di venire a trovarvi nelle vostre cucine, eccheccaspita :0(
I vostri commenti sul mio sogno giapponese mi hanno commossa, oramai sono un po’ rassegnata ma nonostante questo provo una fitta ogni volta che in televisione vedo qualche immagine legato a quel Paese.
Io non mi intendo per nulla di fisica nuclei e nucleare, proprio zero ( come la farina! ) e brancolo letteralmente nel buio se penso che effettivamente Settembre è lontano… e forse qualcosa potrebbe cambiare, sistemarsi… non conosco le tempistiche di queste cose… continuo a chiedere e tutti mi dicono “Cambia meta”, come se fosse facile, ma come faccio se è una vita che dico che voglio andare là? Il fatto del viaggio di nozze era l’imput in più, i costi di questi viaggi sono elevati e tenere il viaggio come lista Nozze ci avrebbe aiutato… avrei quasi voglia di “congelare” il viaggio, partire anche tra un bel po’, rinunciare ad andare via in altri posti e aspettare… quanti pensieri, la testa scoppia e al di là del futile viaggio, mi fa male vedere un paese che adoro essere in ginocchio…
Ma non posso parlare solo di questo, no… doveva essere un post positivo, un ringraziamento per tutti voi, accidenti!
Oggi mi sento black and white, positivo/negativa, piena e vuota, felice e triste, insomma oggi ho due facce mille pensieri … ma un cuore solo che non fa che sperare.
Continuano le sperimentazioni fotografiche, ispirata da Giulia e dalla domenica pomeriggio passata a fotografare in Still Life oggi mi sono armata di sfondi e cartoncini… e nuovamente mi sono persa nella macchina fotografica… adoro le atmosfere sospese e irreali, le trasparenze del vetro sullo sfondo nero e la fusione della ceramica con la luce bianca…
Questi biscotti sono bianchi e neri, farina di riso e semi di papavero, in origine la ricetta era Del libro d’oro dei biscotti (un tomo più che un libro), l’ho poi personalizzata con delle aggiunte (i semi, delle gocce di cioccolato bianco), ho idratato maggiormente l’impasto e apportato delle modifiche alla pre-cottura (formando un salsicciotto con l’impasto e congelarlo ), infine ho giocato con la forma e le texture tagliando il salsicciotto in fette spesse mezzo centimetro e “brinando” i bordi con dello zucchero semolato.
Risultato: un biscotto dolce (più per la dolcezza naturale della farina di riso che per la presenza di zucchero, ho ridotto anche le dosi originali perchè la prima volta che li ho preparati erano veramente troppo dolci), dai bordi croccanti e l’interno friabile, quasi burroso (anche se… non c’è burro ma solo 4 cucchiai di olio EVO).
Ingredienti (25 biscotti…uno più uno meno)
250g farina di riso
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di bicarbonato
50g di zucchero (in origine 70)
4 cucchiai di olio EVO (non di semi, usate un olio fruttato e leggero, i sapori si sposano benissimo)
acqua qb per ottenere un panetto umido, non appiccicoso e non sbricioloso (partite da 150g, io ne ho messa circa 180g)
2 cucchiai di gocce di cioccolato bianco
2 cucchiai di semi di papavero

zucchero semolato per brinare

Per prima cosa setacciare la farina con i semi, il lievito, il bicarbonato e le gocce di cioccolato, unirvi l’olio e l’acqua poco alla volta, impastando con una mano. Unite tanta acqua quanta ne occorre per formare una palla compatta e morbida, non deve sbriciolarsi tra le dita.
Formare un salsicciotto e avvolgerlo nella pellicola per alimenti. Congelarlo per almeno 30-40 minuti, nel frattempo portare a 180°C il forno, estrarre il salsicciotto e tagliarlo a fette spesse 5 mm con un coltello affilato, prima di disporre sulla teglia le rondelle passarle velocemente nello zucchero semolato in modo da brinarvi i bordi. Cuocere in forno per 18-20 minuti.
Essendo tutta farina di riso non aspettatevi che il biscotto si dori, rimarrà bianco, i segnali di cottura sono dati dalla piccola screpolatura che apparirà sulla superficie.
Lasciar raffreddare e conservare in una scatola di latta.

Ho fatto una prima prova di questo biscotto (attenendomi alla ricetta base) circa 2 settimane fa, con il passare dei giorni il biscotto acquisisce umidità e migliora, come dicevo prima non aspettatevi dei biscotti croccanti ma scioglievoli in bocca, come dei sablè o biscottini al burro, estremamente friabili grazie alla farina di riso).
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