C’è una tort@ per te! La torta di pere e zafferano di Marta (e la versione con Stevia)

17 Settembre, 2012

Di nuovo al pc, di nuovo sola a casa. Andrea è ripartito per il Congo (sì, ancora) e pian pianino mi sto riabituando ai silenzi di questa casa, gli scricchiolii durante la sera… la connessione Internet ballerina della miniera in cui sta lavorando, la comunicazione su Skype che salta nove volte su dieci. Ma i giorni volano, si sa, basta guardare fuori dal mio finestrone e le persone che sino a poche settimane fa vedevo passare in maglietta e bermuda ora si stringono il maglioncino al collo e percorrono frettolosi la via.
Le foglie sugli alberi sono ancora verdi… ma di giorno in giorno le vedrò mutare, i colori si faranno via via più caldi e l’aroma di zenzero e cannella proveniente dalla tazza di tè che ho qua davanti a me diverrà sempre più intenso.
I giorni passano, le situazioni mutano, i rapporti con le persone si evolvono e le amicizie si rafforzano… è questa frase che ho in menta da un paio di giorni, nella mia vita di tutti i giorni rimangono delle certezze forti ed immutabili come i km percorsi in auto ascoltando vecchi cd assieme all’amico di sempre… canzoni che in un lampo ti fanno ricordare che sono passati veramente tanti anni da quando si sono ascoltate per la prima volta… e le immagini di come eravamo ti passano davanti agli occhi e provi un po’ di nostalgia…

Poi ripenso alle situazioni, io sono qua al pc che scrivo mentre la tata ora è “Giù al Nord” in quella che a breve  inizierò a chiamare “la fredda Lille” nel Nord della Francia, ne passerà di tempo prima di riaverla qua con me, e allora il pensiero va a quei giorni passati a Parigi a dividerci il letto in quel piccolo hotel vicino al Sacre Coeur…
E le amicizie… il punto saldo in tutto questo divenire, e allora ci sono le amiche e gli amici di sempre… ma anche, cosa che non passa secondo che non mi affascini, ci sono le altre amicizie, quelle che corrono sui fili invisibili dell’etere, quelle amicizie arrivate dal nulla sullo schermo di un pc… persone conosciute dal blog, persone che per caso hanno visto una tua foto su Instagram e che poco a poco sono divenute reali, in carne ed ossa. La tata prima tra tutte, Francesca, e tante altre con cui parli, scambi messaggi, forse sono le prime persone con cui ti relazioni all’alba (vero Alex? ^^), altre di cui senti per la prima volta la voce nel bel mezzo di Londra con la frase “ma sei Chi ha rubato le crostate?” e lì la meraviglia nel rispondere “Sì, sono io…” e ti chiedi come sia possibile tutto questo, quanta gente ti legge e CI legge, persone vere che arrivano anche a riconoscerti tra la folla…
E oggi vi parlo proprio di loro, le persone vere che si nascondono dietro ai blog e che, pur disseminate in tutta Italia, vogliono e riescono a fare del bene. Sono le ragazze che hanno partecipato alla stesura della seconda raccolta di ricette racchiuse nel libro “C’è una tort@ per te” e che proprio venerdì hanno presentato il loro lavoro alla Mondadori in Piazza Duomo a Milano. Io purtroppo ero là ma in orari diversi assieme a Francesca  ed essendo solo le 16 non ce l’abbiamo proprio fatta a rimanere fino all’ora di inizio della presentazione (eravamo in giro dalle 8 del mattino e ci aspettava il treno per ritornare qua a Seregno), nonostante questo ho guardato con ammirazione il lavoro di queste blogger e ho seguito la presentazione grazie al tam tam fotografico su Instagram, foto di piedini e guglie del Duomo a raffica e tanti tanti volti sorridenti! ^^
Mi sento fortunata ad aver scoperto questo mondo, ringrazio immensamente la tata che 3 anni fa (essì, qualche settimana fa il blog ha compiuto 3 anni!) mi ha convinto ad aprire questo spazio, ho avuto la possibilità di conoscere tantissime persone a cui sento di voler bene anche se le situazioni per vedersi sono veramente poche… ma mai impossibili e lo ha dimostrato Francy percorrendo km da Asti con cambi di treno improponibili solo per passare 1 giorno e mezzo qua da me.
Bhè… e ora… la torta!!!
Nell’attesa che corriate tutte in libreria ad acquistare il libro  ( i ricavati andranno INTERAMENTE alla Fondazione IEO  di Umberto Veronesi in favore della ricerca sul tumore al seno ) vi propongo una delle tante e bellissime ricette presenti nel volume, ho voluto apportare una modifica (però vi scriverò anche l’originale in modo che la possiate testare e capire la validità delle ricette proposte!), la mia modifica riguarda l’utilizzo della Stevia in sostituzione dello zucchero, già altre volte ho proposto questo dolcificante in diverse preparazioni.*

Torta di pere e zafferano

250g farina 00
150g di zucchero (per me 150g di Stevia Bakind)*
3 uova (in totale le mie pesavano 150g, erano piuttosto piccole e ho dovuto ammorbidire l’impasto con un poco di latte)
100g di Vallè Omega3
1 bustina di lievito
3 pere williams (500g)
un pizzico di zafferano
Montare Vallè Omega3 con lo zucchero.
Aggiungere uno alla volta le uova, sempre mescolando.
A parte, setacciate la farina con il lievito ed unirla a cucchiaiate al composto di uova-margarina-zucchero, mescolando per amalgamare bene gli ingredienti. Aggiungere a questo punto lo zafferano.
Sbucciare le pere, tagliarle a pezzetti ed unirle all’impasto.
Foderare una tortiera di diametro 24cm ed infornare a 180°C per 50 minuti.

*Oggi ho voluto testare un nuovo prodotto (sempre preso negli USA), una stevia tagliata con fibre appositamente studiata per la preparazione di prodotti da forno.
Piccola parentesi, sino ad ora ho utilizzato la Stevia “normale” anche nelle torte, per normale intendo quella che si usa per dolcificare il tè o il caffè, la marca che utilizzo è americana e l’ho acquistata negli USA, diversa da quella che trovate in commercio in Italia.  Nel sostituire lo zucchero con questa Stevia occorre fare molta attenzione perchè, se per dolcificare una tazza di tisana occorrerebbe un cucchiaino di zucchero, di stevia ne basta la punta di un cucchiaino… se in una torta occorrono 150g di zucchero… di stevia ne basta 1 o 2 cucchiai. Di conseguenza con questo tipo di dolcificante si va a togliere materia all’impasto (2 cucchiai di stevia hanno minor volume di 150g di zucchero) e il prodotto finale potrebbe risentirne in termini di consistenza. 
Con la Stevia utilizzata in questa ricetta, invece, vado a sostituire l’esatto peso di zucchero in quanto viene tagliata con delle fibre che contribuiscono a mantenerne il volume. I 150g di zucchero corrispondono quindi a 150g di Stevia (si chiama Stevia Baking), ma con un valore calorico di 375 kal anzichè le 581 dello zucchero semolato (valori riferiti a 150g), in questo modo si taglia qualche caloria  al dolce o semplicemente lo si può tranquillamente mangiare in caso di diabete.
Giusto per informazioni, 1/10 di questo dolce apporta circa 150 kal contro le 233 kal della stessa torta realizzata con lo zucchero, spero che Marta non si offenda per queste modifiche!!! In settimana rifarò  il dolce seguendo la ricetta originale, lo vedo molto idoneo con queste giornate di inizio autunno!

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