Crespelle vegan alla zucca e funghi (e nuovi corsi…salati!)

28 Ottobre, 2013


L’autunno è esploso con una cascata di foglie dorate che ti ritrovi tra i capelli la sera, quando rincasi dai mille impegni della giornata che per me si traducono in chili di farine da acquistare, scorte di noci e nocciole da tenere costantemente sott’occhio, tavolette di cioccolata fondente.. al latte… zucchero di canna integrale, Muscovado, Demerara… Giornate passate tra scatti con la Reflex che si susseguono a ruota, cellulari lampeggianti, chat perennemente aperte con Gaia, Elisabetta, Francesca… amo questo continuo mantenersi in contatto… una foto postata su Instagram, un tag e già una quarantina di persone ti danno il buongiorno… la buonanotte… e così ti viene naturale rispondere per la prima volta al telefono con una persona con cui hai parlato solo virtualmente per mesi e dirle “Ciao! ” come se l’avessi vista ieri e conosciuta da sempre…
C’è tanto calore nella tecnologia che mi circonda e che aumenta sempre più quando queste persone diventano concrete e reali, è accaduto con Francesca quando tre anni fa ci siamo incontrate per la prima volta e non ci siamo più lasciate ^^, lo stesso con Gaia che puntualmente vado a trovare ogni settimana, Ilaria che un blog non ce l’ha ma che è divenuta una dolce presenza su instagram ogni giorno… e via, tra pacchi e pacchettini spediti da un capo all’altro dell’Italia, corrieri che corrono con tra le mani scatolini che profumano di vaniglia e biscotti, tempestati da disegnini e cuoricini… Il lato dolce della tecnologia… il lato pulito dell’era multimediale…

L’autunno … mi godo gli ultimi tepori del sole, l’aria che profuma di uva fragola nell’attesa che i caldi colori si spengano lasciando il posto a quelli dell’inverno, ai grigi e ai bianchi del ghiaccio, alla porporina argentata che ricoprirà i rami scheletrici e avvolgerà in un muto abbraccio le panchine del parco…


Una settimana particolarmente impegnativa, passata tra dimostrazioni di cucina naturale al Bio&Co di Seregno e i corsi di Pasticceria Vegana del week end appena concluso, nuove persone incontrate… tutte con la loro storia, e tra di esse due ragazze arrivate da Bologna con un progetto veramente bellissimo ed unico in Italia e del quale spero a breve di poterne parlare e documentare con la mia macchina fotografica!

Nel corso di queste settimane ho avuto modo di organizzare (finalmente, è il caso di dire!) i corsi di cucina salata vegana che tanto mi sono stati richiesti… si perchè il tofu ed il seitan… come si preparano? 
E’ la prima cosa che mi viene chiesta ad ogni dimostrazione di cucina, quando le persone per la prima volta assaggiano questi alimenti cucinati da me, magari come ripieno nei panzerotti alla zucca prepararti proprio venerdì sera al Bio&Co di Seregno, o durante i tanti pranzi “alternativi” durante i corsi di cucina… e allora vediamo di prepararli assieme questi alimenti, indipendentemente dal fatto di essere o no vegani o vegetariani, ma solo perchè sono buoni, golosi ed estremamente versatili da poter essere tranquillamente inseriti nell’alimentazione di tutti i giorni… 

Già ieri, durante il corso, le ragazze partecipanti hanno assaggiato la versione vegana di una ricetta che avevo pubblicato un anno fa sul mensile A Tavola, la stessa ricetta che vi propongo oggi.
Date un occhio alla pagina dei corsi, noterete che da Gennaio ogni mese ci sarà “Il pranzo della domenica” con un menù vegano costituito da un primo e da un secondo che cucineremo assieme, faremo le lasagne, le crespelle…i pizzoccheri… arrosti, quiche…
E da dopo Pasqua, giusto perchè ne stiamo parlando, arriveranno anche i primi corsi di cucina… indiana!



Ingredienti (10 crespelle)

250g farina integrale
450-500 ml latte di riso (senza zuccheri aggiunti)
1 cucchiaio di olio EVO
pizzico di sale

Besciamella
500 ml latte di riso
60g farina di riso
60 ml olio EVO
sale, pepe, noce moscata

2 carote
1 fetta di zucca
1 porro intero
5 funghi champignon
olio
sale, pepe
paprika dolce affumicata
semi di zucca
origano e rosmarino fresco

In un’ampia ciotola disporre la farina con il pizzico di sale, aggiungere l’olio e poco a poco il latte di riso, mescolando con una frusta in modo  da ottenere una pastella molto fluida.
Oliare una padella piatta ( o da crèpe se la possedete) e versare un mestolino di pastella, allargarlo con l’ausilio di una spatolina in modo da avere uno spessore di circa 1- 2 mm ed un diametro di 15 cm circa.
Cuocere a fiamma moderata per qualche secondo, non fatele seccare troppo.
Disporre la crèpe su un piatto e proseguire sino ad esaurimento della pastella.
Si possono preparare anche in anticipo e conservarle impilate su di un piatto.
Per la besciamella: scaldare in una pentola il latte di riso. In un’altro tegame versare l’olio e la farina, scaldare e, con un cucchiaio di legno, mescolare energicamente sino a quando avremo ottenuto una pastella di olio e farina, a questo punto (sempre a fiamma moderata) aggiungere a filo il latte e continuare a mescolare in modo che non si formino grumi, proseguire sino ad addensamento (come per una besciamella classica), regolare di sale e noce moscata.
Ripieno: pulire la verdura, tagliare il porro a fettine, la zucca e le carote a bastoncini sottili ed i funghi a spicchi.
In una padella antiaderente rosolare il porro con un paio di cucchiai di olio, aggiungervi le restanti verdure e far saltare per qualche minuto, regolare di sale, aggiungere un cucchiaio o due di acqua e coprire con un coperchio mantenendo la fiamma dolce, in modo che le verdure stufino e si ammorbidiscano.
Una volta cotte, regolare di sale ed eventualmente aggiungere dell’ origano o altre erbe.
In una ciotola disporre le verdure e circa metà della besciamella, amalgamare e con il composto ottenuto farcire le crespelle, aggiungendo anche una manciata di semi di zucca alla farcia (o noci).
Disporre le crespelle piegate a fazzoletto in una teglia da forno oliata e ricoperta con un paio di cucchiai di besciamella.
Una volta disposte tutte le crèpe, velarne la superficie con un po’ di besciamella, spolverare con della paprika dolce affumicata e  profumare con un rametto di rosmarino.
A questo punto potete conservare tutto in frigorifero nel caso vogliate preparare il piatto il giorno prima, oppure condire con un filo di olio EVO ed infornare a circa 180°C per una mezzoretta, coprendo la teglia con carta argentata, gli ultimi 3-5 minuti togliete la carta e passate al grill.
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