Dolmades vegetariani al limone, erbe e pinoli

26 Agosto, 2013

Rientrata !
Una settimana fuori dal mondo, tra montagne e campi di mele che si perdevano oltre l’orizzonte, tra i brividi di freddo donati dai 5 gradi del primissimo mattino, accarezzando nasi di mucche e pedalando tra campi e fontane d’ acqua che ti coglievano all’improvviso, disegnando archi di acqua mista ad arcobaleno tra il verde dei prati e gli azzurri di cieli tersi.
La maggior parte di voi mi ha seguito tra le montagne del Trentino Alto Adige, ha sbirciato le foto caricate su Instagram, è salita con me a 2.200 m di altitudine, ha pedalato a perdifiato tra le discese delle ciclabili lungo il lago di Resia e si è emozionata di fronte al campanile sommerso tra le acque della diga; avete salutato con me le albe ed i tramonti dietro le montagne, abbiamo scrutato da dietro la tenda gli uccellini che venivano sul mio balcone a mangiare i semi di girasole e con me vi siete coccolati nei pomeriggi di pioggia tra una tazza di tè caldo ed una fetta di torta ai semi di papavero.
Il bello di Internet, essere sempre assieme, voi con me in montagna ed io con voi sulle spiagge lungo i litorali d’Italia.
Avrò modo nel prossimo post di parlarvi del trentino Alto Adige e del favoloso BioHotel che mi ha ospitata, ma oggi il dovere mi riporta alla realtà, una ricetta ancora “buona” per queste ultime settimane d’estate, ora che i temporali che hanno letteralmente inondato le  vetrate di casa mia appena lavate ( _._ ) si sono placati regalandoci cieli tersi, sole ed aria frizzante.
Sempre su Instagram (che per chi non lo sapesse è un social network di condivisioni di foto, una sorta di twitter dove si comunica con immagini scattate con il cellulare più che con parole) ho notato che la maggior parte delle mie “colleghe-blogger” e non, questa estate si sono recate nelle isole della Grecia per trascorrere le loro vacanze, così complice un bel vaso di foglie di vite acquistato tempo fa da Kathay ho deciso di mettermi all’opera in un piatto tipico della cucina mediorientale e greca, i Dolmades.
Ho assaggiato per la prima volta questi fagottini di foglie di vite ripiene di riso ed erbe a New York, da Alfanoose , ristorante che io vi stra-consiglio se capitate da quelle parti (a fine post trovate alcune foto scattate nel 2011 durante il viaggio di nozze), le foglie di vite possono essere fresche e in questo caso dovete scottarle in acqua bollente per qualche secondo in modo da ammorbidirle, oppure acquistate in salamoia o sottoaceto come le mie, le trovate nei negozi di alimentari etnici. 
Esistono dolmades di carne e anche vegetariani, io preferisco quest’ultimi perchè la loro caratteristica è la freschezza del loro ripieno caratterizzato da erbe aromatiche, menta e succo di limone, la carne tende a smorzare un po’ questi sapori.

Ingredienti (per 4 )

200 g riso jasmine
aglio (io ho usato quello in polvere)
abbondanti erbe aromatiche (aneto fresco o essiccato, foglie di menta, timo limone)
1 limone (succo e scorza)
sale
olio EVO
foglie di vite
una manciata di pinoli tostati

Per prima cosa lavare il riso e cuocerlo secondo le istruzioni riportate sulla confezione, lasciarlo al dente.
Scolare il riso cotto e metterlo in una capiente ciotola, far raffreddare.
Condire con le erbe aromatiche tagliate fini fini, l’aglio in polvere (ho utilizzato questo in modo che si amalgami meglio con il riso cotto), regolare di sale e spruzzare con abbondante succo di limone. 
Dovete assaggiare per regolare i sapori, deve sentirsi tanto sia la menta che il limone!
Per ultimo unire i pinoli tostati.
Formare i fagottini, se avete delle foglie di vite fresche scottatele velocemente in acqua bollente e tamponatele con carta da cucina, se invece utilizzate quelle in barattolo le troverete arrotolate in sigari, srotolatele con delicatezza ed allargatele sul piano di lavoro ricoperto di carta da cucina, in modo da tamponare l’eccesso di aceto o salamoia.
Disporre un mucchietto di riso nel centro di ogni foglia e chiudete il fagottino, potete arrotolarli a sigano o procedere come con gli involtini primavera, l’importante è fare in modo che il riso rimanga sigillato all’interno della foglia.
Prendete una pentola capiente e oliatene il fondo, ricopritelo con altre foglie di vite (magari con quelle rotte) e appoggiatevi sopra i vostri fagottini.
Versate un po’ di acqua (non tanta, i dolmades devono esserne ricoperti per meno della metà della loro altezza), un giro di olio e lasciate cuocere coprendo con un piatto  con dei pesi sopra in modo che gli involtini rimangano schiacciati, sono pronti quando l’acqua sarà completamente assorbita.
Servire a temperatura ambiente con un contorno di pomodori e una salsina di yogurt.
Alfanoose New York
Pita e falafel

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