Fette biscottate ( a lievitazione naturale) e Marmellata di Arance

2 Marzo, 2010


Come vi avevo promesso, ho rifatto le fette biscottate utilizzando l’olio di cereali al posto di quello EVO. Gli ingredienti sono gli stessi delle precedenti, ho solo sostituito la tipologia di olio, in modo da ottenere un gusto più neutro.
Qualcuno mi ha chiesto come mai l’olio: in passato ho provato delle fette biscottate ottenute con latte ed una piccola quantità di burro nell’impasto, si ottiene una “pasta” con il retrogusto di burro che può essere piacevole ma a discapito della fragranza e friabilità che contraddistingue questo prodotto da forno. L’olio mi ha portato ad ottenere delle fette perfette, croccanti e friabili, molto aromatiche nel caso dell’utilizzo dell’olio di oliva e dal sapore neutro come nel caso di quest’ultime ottenute con un olio di cereali.
Per la ricetta vi rimando direttamente al post precedente, ma colgo l’occasione per parlarvi di una cosa che va “a braccetto” con questa preparazione: la marmellata.
Non ho problemi a dire che per farla utilizzo il Fruttapec (2:1 o 3:1 a seconda del tipo di frutta): al contrario della tradizionale preparazione della marmellata (ore di cottura) questo preparato mi consente di ridurre i tempi di cottura ( soli 5 minuti) in modo tale da preservare tutte quelle componenti vitaminiche che le lunghe cotture potrebbero andare a distruggere, in secondo luogo nel caso di frutta veramente buona ho la possibilità di diminuire (dimezzare o anche meno) la quantità di zucchero perchè, diciamocela tutta, se stiamo utilizzando frutta di stagione e di qualità la dolcezza della marmellata è comunque garantita. Ovviamente lo zucchero, nella marmellata tradizionale ( con un rapporto che si aggira attorno ad 1 kg di zucchero per 1 kg di frutta) ha lo scopo di conservare il prodotto che rischierebbe di guastarsi nel corso dei mesi, Fruttapec contiene il conservante che aiuta la nostra marmellata a durare nel corso dei mesi pur contenendo dosi minori di saccarosio, indispensabile per chi, come me, si ritrova con una “collezione” di circa 100 vasetti (e forse più) di marmellata prodotta negli ultimi anni : fragole, ciliegie, frutti di bosco, pesche, prugne, ananas… ed esperimenti vari tra cui More-Rosmarino, Pesca-Lavanda, Pesca-Vaniglia, Caky-Rum, Pesca-Pinoli, Mela-Pera-Noci, Pera-Cannella, Ciliegia-Banana… ecc ecc ecc… è un po’ come a voler imprigionare in un vasetto di vetro l’Estate, o l’Autunno… aprire un vasetto la mattina di Natale e ricordarsi di quelle pesche sbucciate un pomeriggio di Agosto sulla terrazza al mare, o gli 8 kg di ciliegie snocciolate in giardino...


Oggi, in particolare, voglio parlarvi della mia marmellata di Agrumi e di quella di Arance.
La mamma di Andrea, gentilissima come sempre, mi ha fatto avere una vagonata di arance non trattate provenienti dalla Sicilia e coltivate da un signore appositamente per un’azienda produttrice di confetture. Una parte di queste le ho utilizzate per la marmellata di Arance ed una parte per una marmellata di Agrumi, unendole a limoni e pompelmi rosa.
Per prima cosa ho lavato la frutta in acqua e bicarbonato, una volta asciutta ho staccato la scorzetta arancio a tutti i frutti eccetto tre arance, queste ultime le ho tagliate a fette spesse mezzo cm (con anche la buccia), le scorzette le ho tagliate a striscioline. Successivamente ho pelato a vivo la frutta (raccogliendo il succo che fuoriusciva in una pentola), tagliato a pezzettini la polpa e ho lasciato macerare per qualche ora il tutto in un pentolone con 500g di zucchero per 1 kg di frutta. Passato questo lasso di tempo ho unito al composto una bustina di Fruttapec 2:1, ho aggiunto le scorze e le fette di arancia precedentemente tagliate e ho mescolato per bene. Come da istruzioni riportate sulla confezione, ho portato a bollore il tutto e ho mescolato per 3 minuti dal momento dell’ebollizione. Terminato questo tempo ho tolto dal fuoco e con l’apposito imbuto per confetture ho invasettato in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, prima di versare la marmellata ho inserito in ogni barattolo 3 o 4 fette di arancia (quelle tenute da parte all’inizio) e con l’aiuto di uno spiedino di legno ho fatto in modo che aderissero alle pareti di vetro, successivamente ho versato la marmellata. Una volta chiuso il tappo ho capovolto il barattolo per fare il sottovuoto e ho lasciato raffreddare così.
Per la marmellata di Agrumi ho aggiunto alle arance i pompelmi e i limoni pelati a vivo in modo da ottenere 1 kg di frutta e ho proceduto come descritto sopra.

Una volta raffreddata, arriva la parte più bella e divertente: etichettare e confezionare il vostro barattolo!
Io preparo delle etichette su cartoncino color crema e confeziono dei “copri tappo” con scampoli di tessuto, un po’ di spago e via, il vostro barattolo è pronto per essere regalato o semplicemente conservato in dispensa.

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