Financiers ai lamponi

23 Giugno, 2011

E anche l’Estate è arrivata.
I mesi e le Stagioni mi scorrono letteralmente dalle dita come fossero acqua e quasi mi sembra di non assaporarne appieno i profumi ed i sapori, i colori e le atmosfere… perchè devo essere sempre così di corsa? Ok, preparativi matrimoniali, la casa… ma vorrei fermarmi un momento e guardarmi attorno, riflettere e pensare su quanto mi circonda… e vedere il bello che c’è attorno a me.
Allora ieri… ieri mi sono fermata, ho fotografato cercando di immortalare quanto di più bello mi sta vicino… e non parlo di chissà cosa, ma del verde dell’erba, dei colori e dei profumi… la semplicità di gessetti e lavagne… Per un po’ il set per still life se ne starà nel suo angolino in camera, un piccolo ritorno alle origini ^^
I Financiers… per diverso tempo mi chiedevo cosa fossero, in genere i dolcini di altri paesi li conosco solo “per sentito dire” ma non mi sono mai soffermata più di tanto sulle ricette, sono cose che si imparano a fare man mano che cresce la voglia di scoprire o, come spesso mi è capitato, nel momento in cui parti per un viaggio e li scopri strada facendo.
Io a Parigi ci sono stata, una settimana stupenda con la tata, ma la cucina francese non l’abbiamo proprio minimamente contemplata… ho invece fatto uno straordinario viaggio tra i sapori del mondo, passando dal giappo alla cucina Indiana, passando per le vie della macrobiotica; insomma dal punto di vista “food” mi si sono aperti  nuovi orizzonti, scioccata da un favoloso chapati con zuppe e chutney mangiato in un ristorante in pieno quartiere indiano seduta gomito a gomito con le donne nei loro favolosi abiti in seta e uomini con il turbante; incantata dalla perfezione e delicatezza di un sushi nel bel mezzo del quartiere Giapponese, dove tra le fitte stradine l’aroma del riso cotto al vapore ti faceva girare letteralmente la testa; stupita dalla genuina semplicità dei sapori di un piatto macrobiotico…
Ogni sera di ritorno dalle nostre scampagnate in lungo e largo per Parigi ci soffermavamo ad ammirare le vetrine delle pasticcerie e Boulangerie… il cibo, lo sapete meglio di me, noi lo gustiamo prima di tutto con gli occhi, la passione per la perfezione estetica di una fotografia viene forse prima del gusto (da non tralasciare eh!), e come non rimanere stupiti di fronte all’eleganza dei mignon francesi? Le tartellette perfette, i cioccolatini e le mousse che sembran piccole sculture… ma anche qui, a colpire era anche l’assoluta semplicità di pan brioches, madeleine e financiers.
Recentemente mi è capitato di riparlare di quest’ultimi dolci con Elisa… infine la decisione di provarli finalmente, abbinandoli a frutti  che adoro… lamponi e more!


Ingredienti (12 pezzi)

50g farina
80g mandorle in polvere
100g lamponi e more
140g zucchero a velo
20g zucchero a velo vanigliato
4 albumi
150g burro
pizzico di sale

Sciogliere il burro a bagno maria e lasciarlo raffreddare.
Miscelare in una ciotola gli ingredienti secchi, unirvi il burro a filo e gli albumi mescolando per bene con una forchetta (o frullino) in modo da amalgamare per bene il tutto senza aver grumi. Far riposare in frigo l’impasto per 45 minuti circa.
Riscaldare il forno a 180°.
Riempire degli stampini da Financiers* sino a 3/4 con l’impasto e appoggiarvici sopra un paio di frutti di bosco senza farli affondare troppo.
Cuocere per circa 20 minuti (devono dorarsi leggermente, ma l’interno deve rimanere umido, lo stecchino deve uscirne tale ma senza impasto appiccicato).
Lasciar raffreddare su una gratella prima di sfornare.


* I Financiers non hanno una forma ben definita, l’importante è che siano piuttosto piccolini, a parigi li potete trovare sottoforma di piccoli cilindretti (ottimo lo stampo da Muffin, ovviamente riempito per metà) oppure in piccoli parallelepipedi (e qui va bene lo stampo da mini plum cake), altre vorte sottoforma di bastoncini a sezione quadrata (questo forse è proprio lo stampo che viene venduto per questo mignon), io ho utilizzato uno stampo a forma di margherita, l’importante (più per comodità che per necessità) è che siano di silicone, questo materiale ne facilita tantissimo l’estrazione e in dolci delicati e fragili come madeleine e financiers è necessario essere il più delicati possibile per evitare che i dolcini si sbriciolino. 

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