Gelato alla frutta (ricetta base)

14 Aprile, 2014

 

In centro Seregno c’è una piazzetta… oramai lo sapete, molti di voi chiudono gli occhi e già se la immaginano, gran parte del mio blog ruota proprio attorno a quel “salotto” nel cuore della mia città, su quelle panchine ho scoperto quanto bella fosse la fotografia,  quanto bello fosse scrivere e raccontare di me … su quelle panchine sotto gli alberi di tiglio è nato Chi ha rubato le crostate?, è nata l’idea e la voglia di buttarsi alla cieca in questa avventura.

Se penso a quella piazzetta sorrido, perchè mi rivedo seduta su quelle panchine a gambe incrociate, poco più di 35 kg di ragazza… circondata da libri… su quelle panchine ho scritto interamente la mia tesi di laurea all’Accademia di Belle Arti… ho sfogliato i primi libri di cucina… ho deciso di aprire il blog… e ho vinto il mio più grande nemico… che ora è amico… che ora è l’argomento del mio blog…

Non sono la sola, sapete?
E qui la maggior parte dei non “addetti ai lavori” strabuzza gli occhi… spesso dietro ad un blog di cucina ci sono storie personali, storie di amore verso il cibo che ci si porta dietro dall’infanzia, interi pomeriggi passati a cucinare con mamme o nonne… ma c’è anche una fetta di blogger (e credetemi… non sono poche)… che iniziano a parlare di cibo proprio per vincerne la paura… e mano a mano che il blog cresce, cresce anche la loro forza… sino a difendere con i denti il proprio mondo … la loro ancora di salvezza… la nostra ancora… la mia ancora.

E mi ritrovo ora, a parlarvi di queste cose, cose che sino ad ora solo in pochi attenti riuscivano a leggere tra le righe… proprio perchè in questi giorni mi avete dimostrato un affetto incredibile ed una solidarietà pazzesca… quindi perchè tenersi ancora tutto dentro?
Oramai sono un libro aperto, oramai so’ che dall’altra parte di questo schermo ci sono persone amiche.

Perdonatemi il frutto decisamente fuori stagione, la foto è dell’estate scorsa ma in questi giorni la ricetta è stata tranquillamente realizzata con i frutti di stagione (fragole) quindi prendetela decisamente come una ricetta-base da utilizzare con la frutta che più vi aggrada (a settembre l’ho utilizzata per un gelato ai fichi, in agosto al melone ecc ecc)

Ingredienti (750g di gelato)

400g di albicocche mature
150g zucchero fine (Zefiro o anche a velo)
200g panna fresca
bacca di vaniglia Bourbon

Lavare per bene la frutta togliere i noccioli (lasciare la buccia).
In un frullatore disporre le albicocche a pezzetti, unire lo zucchero e i semini di una bacca di vaniglia (nel mio caso solo mezza bacca in quanto acquisto le vaniglie direttamente dal Madagascar e sono molto profumate e grosse, se utilizzate quelle da supermercato usatene una intera… se volete le mie vaniglie pazientate giusto il tempo da farmi ripristinare la pagina Gli Introvabili dove troverete tutti i link ai negozi online dove acquisto gli ingredienti).

Azionare il frullatore e ridurre in purea la frutta unita allo zucchero.
Aggiungete anche la panna e azionate il frullatore giusto il tempo di amalgamare il tutto.

Conservare il composto in frigorifero per almeno un’oretta in modo che si raffreddi per bene.
Versare il composto nella vostra gelatiera e mantecare secondo le istruzioni fornite dal marchio in vostro possesso. *

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* Io ho due gelatiere, la prima è la classica con il cestello refrigerante che va conservato nel congelatore per almeno 24 ore prima del suo utilizzo. La seconda è una gelatiera semi-professionale autorefrigerante. Questo tipo di gelato, grazie alla presenza della panna, viene perfettamente anche con le comuni gelatiere domestiche, la panna ne garantisce morbidezza e il risultato è di un gelato morbido e vellutato. Atttenzione, sostituire la panna con il latte potrebbe compromettere il risultato finale.

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