I cavoletti di Bruxelles alle castagne e limone di Gordon Ramsay

10 Gennaio, 2012
Qualche mese fa vi parlavo di come aspettassi e, allo stesso tempo, temessi il Natale che si stava avvicinando…
Il fatto di aver cambiato casa, aver abbandonato il Natale Passato… dover costruire da capo riti, tradizioni e ricordi legati ad una nuova casa… tutto questo un po’ mi spaventava. 
Per me il Natale ha il profumo della polvere e del muschio che esce da quegli scatoloni che rimangono chiusi in soffitta per mesi, ogni cosa esce da quelle scatole e si dispone nella casa senza che nessuno ce la metta, come sotto il magico comando …
Higitus figitus zabracazè… 
prestate attenzione tutti a me:
hoketi poketi woketi wak
abra cabra tabbra dak 
se ciascun si stringerà il posto a tutto si troverà.
Higitus figitus bigitus mu 
prestidigitorium !
 ^.^
Ecco, oggi 10 Gennaio, riponendo nelle scatole le pigne con cui ho decorato il mio albero, le palline di vetro che ho dipinto, i fiocchi e la corona di aghifoglio, ripenso al periodo appena concluso e sorrido. 
Sorrido perchè queste cose già parlano e raccontano un Natale appena passato ma che già ha il sapore del ricordo. 
Ripenso alle mattine con la sveglia alle 4 per controllare la lievitazione dei panettoni, il profumo di  caramello durante la realizzazione dei biscotti di vetro per l’albero, il profumo del Panbrioches all’olio preparato per le tartine del pranzo di Natale…
Ripenso alle sere passate in orchestra per preparare i concerti di Natale, al freddo degli strumenti che non volevano sapersi di riscaldarsi… e alle domeniche pomeriggio pigre sul divano, con il profumo del panettone in cottura e il camino acceso, un film alla televisione e un’amico accanto.
Questo contorno arriva proprio da uno di questi pomeriggi sonnacchiosi, quando fuori è già buio e il soggiorno illuminato solo dalle fiamme del fuoco. Uno speciale sul Natale in casa Ramsay dove un Gordon un po’ più casalingo (e umano, perchè no ^^) ci ha accolto nella cucina di casa sua illustrandoci la realizzazione dei piatti più tipici del Natale. 
Ecco, io del mio Natale non ho nemmeno una foto, solo un’elenco di piatti preparati (alcune cose anche con largo anticipo come i lievitati, di loro fortunatamente ho le foto e prossimamente avrete le ricette), questi cavoletti sono stati uno dei contorni e mi è sembrato giusto riproporli anche sul mio blog perchè rientrano a pieno diritto tra i miei piatti preferiti!
PS Una spadellata di cavoletti a chi riconosce la provenienza della frase magica riportata qua sopra!!!! ^^

Ingredienti (non segno le quantità, 
come ogni contorno ognuno si regoli in base alle proprie esigenze)

Cavoletti di bruxelles qb
castagne lessate qb
scorza di limone non trattato
succo di mezzo limone
sale affumicato (facoltativo, in alternativa un comune sale)
se piace pancetta affumicata
olio Evo

A Natale ho preparato questo contorno con della pancetta affumicata, così come nell’originale di Gordon, nella versione “da tutti i giorni” non la metto perchè non è un’ingrediente che tengo spesso in casa.
Far cuocere al vapore i cavoletti puliti dalle foglie esterne e tagliati a metà (la cottura al vapore preserva il colore verde degli ortaggi).
Far scaldare una larga padella con un filo di olio (aggiungere l’eventuale pancetta a dadini e farla rosolare) e ripassare la verdura facendola abbrustolire un po’, regolare di sale e, a fine cottura, aggiungere una manciata di castagne lessate, sbucciate ridotte a pezzetti medio grossi, lasciatene qualcuna intera.
Continuare a cuocere per un minuto in modo che anche la castagna di abbrustolisca lievemente ma senza disfarsi. 
Pochi secondi prima di spegnere il fuoco aggiungere la scorza di un limone e un paio di cucchiai di succo, mescolare e servire caldi.
A Natale ho servito questo contorno con un arrotolato di vitello farcito con radicchio e castagne.

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