KitKat Cake! Buon Compleanno maritino!

29 Marzo, 2013
Finalmente una ricetta!
Mi accorgo che non ho nemmeno pubblicato le foto del corso dello scorso week end, i giorni pre-festivi sono sempre un turbinio di cose da fare, preparare, nonostante mi fossi ripromessa di riposare un po’ e ora sono alle prese con uno dei miei soliti mal di testa dall’ansia di fare tutto e subito… e meno male che se durante i corsi io dispenso trucchetti inerenti alla cucina, qualcuno dispensa trucchetti di medicina alternativa, così che ora vi scrivo avvolta in un’aurea di olio 31, davvero miracoloso per l’emicrania (e, secondo la signora Mariella, ottimo per eliminare gli odori durante le fritture, ne basta una goccia nell’olio, questo però lo devo ancora provare!).
ma cosa starò mai facendo?
Bhè, terminata la smania da Cilling Bang e fughe della cucina ho ripreso a cucinare, una Pasqua tutta dolce e anticonvenzionale quella che mi è apparsa dalle ordinazioni ricevuto nelle ultime settimane, Cheesecake al cioccolato per Roberta, rotoli alla ricotta e fragole e alla ganache di cioccolato per un collega di mio fratello,  Diplomatica per il pranzo dai miei genitori, cena Thailandese in programma stasera con i suoceri, grigliata American Style per Pasquetta dal Daniele con alternativa vegan di hamburger&Co ed infine… la torta di compleanno per Andrea.
Questa torta, o meglio, la foto di questa torta aveva colpito entrambi un mesetto fa, una delle tante immagini taggate qua e là su Facebook, nessuna ricetta di riferimento, solo una foto.
Poi cercando su Internet ho scoperto che la KitKat Cake è un “classico” tra i dolci americani per bambini, sono anche finita su un paio di blog contenenti la ricetta e… come spesso accade essa consisteva in
-Base: preparato per torta al cioccolato
-Farcitura: Nutella (internazionale)
-Decorazione: Nutella e KitKat


Ecco, non è la prima volta che leggo “ricette” del genere, addirittura durante il viaggio di nozze negli USA mi era capitato tra le mani una rivista di cucina abbastanza nota del luogo in cui gli ingredienti altro non erano che i vari preparati che si trovano tranquillamente al supermercato (chessò, esempio banalissimo giusto per rendere l’idea: Pasta al ragù: 1 confezione di pasta tal-de-tali, 1 barattolo di ragù pronto tal-de-tali... che poi uno è liberissimo di comprare un sugo pronto… ma magari chi apre una rivista di cucina è alla ricerca della ricetta di un ragù fatto in casa…).
Comunque, tutto per dire che questa torta è un classico d’oltreoceano, in genere decorata interamente di M&M, ma quella della foto che aveva attratto la mia attenzione era un po’ più… particolare ehehe.
A questo punto non ho dovuto far altro che inventarmi la ricetta, lo dico spesso anche alle ragazze/i che hanno la sciagura di partecipare ai miei corsi (^^), in cucina ci sono delle regole, sopratutto in pasticceria, regole fisse, da imparare e… rimaneggiare. Le basi sono fondamentali per rielaborare, creare, giocare con le ricette.
Ecco come ho “creato” la mia KitKat Cake:
Come base ho voluto mantenere un classico Pan di Spagna alla vaniglia farcito con una crema diplomatica alla nocciola e fava tonka, essendo il sapore noccioloso una caratteristica del KitKat.
Come crema per la decorazione una ganache montata al cioccolato fondente, una nota un po’ più scura ed amarognola a spezzare il dolce di crema e cioccolatini.
I maialini sono realizzati in pasta di zucchero aromatizzata alla vaniglia (una pdz bianca colorata con colorante alimentare in gel, in modo da ottenere un rosa un po’ più delicato rispetto alla pdz già colorata che si acquista nei negozi).

Ingredienti per il Pan di Spagna (tortiera del diametro di 18 cm)
Ho voluto utilizzare uno stampo da 18 perchè  si tratta di una torta molto consistente e. sopratutto, molto alta in quanto un KitKat è alto all’incirca 8 cm e, per mantenere un buon rapporto visivo, anche la torta deve essere di almeno 6 cm di altezza. 
Nel caso vogliate utilizzare uno stampo più largo (di conseguenza il PdS sarà più basso) dovete raddoppiare le dosi e cuocere 2 Pan di Spagna da sovrapporre in modo da ottenere l’altezza della torta consigliata (non cuocete le due dosi in un’unico stampo, rischiate di sbagliare i tempi di cottura, meglio procedere con una torta per volta, ci si mette di più ma almeno non rischiate che si collassi in cottura).
Base
125g farina 00 setacciata
4 uova a temperatura ambiente
125g zucchero
30g burro fuso tiepido
semi di una bacca di vaniglia o mezzo cucchiaino di estratto naturale

Crema diplomatica
2 tuorli
50g zucchero
40g farina 
250g latte
un cucchiaio di crema Gianduja (o Nutella)
100ml panna fresca
una fava tonka (in alternativa un pizzico di noce moscata)

Ganache
200g cioccolato fondente
200g panna da montare fresca
Pre-riscaldare il forno a 190°C statico.
Montare le uova (senza dividere tuorlo da albume) e lo zucchero con un frullino elettrico per almeno 20 minuti di orologio, questo perchè il Pan di Spagna non contiene nessun lievito ma è l’aria incorporata in questa fase di sbattitura che ne permette la “lievitazione”. Unite anche la vaniglia.
Dovrete ottenere un composto spumoso triplicato di volume.
Ora unite in tre tempi la farina setacciata, amalgamandola con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l’alto in modo da non smontare il tutto.
Unire il burro fuso tiepido e continuare a mescolare delicatamente.
Imburrare un’anello da pasticceria o stampo del diametro di 18 cm, versarvi il composto ed infornare a metà forno per almeno 30 minuti, miraccomando non aprite lo sportello prima per non rischiare di far collassare il tutto.
Passati i 30 minuti verificate la cottura appoggiando il palmo della mano nel centro del dolce, se premendo sentite resistenza potete sfornarlo, nel caso sentiate che il centro è ancora traballante e “budinoso” prolungate la cottura di 5-10 minuti comprendo con un foglio di alluminio in modo che la superficie non scurisca troppo.
Una volta cotto far intiepidire il dolce e sformarlo delicatamente.
Lasciar raffreddare (di solito preparo il PdS il giorno prima).
Preparare la crema pasticcera con qualche ora di anticipo perchè per incorporarla alla panna montata e farla divenire crema diplomatica deve essere fredda di frigo.
Scaldare il latte con mezza fava tonka lasciata in infusione.
A parte, sbattere i tuorli con lo zucchero, unire la farina e, sbattendo, aggiungere a filo il latte caldo. Rimetetre tutto nel pentolino e pore sul fuoco mescolando costantemente in modo che non vi siano grumi.
Quando la crema è pronta, ossia quando si sarà rappresa, togliere dal fuoco e metterla in una ciotola ad intiepidire, unire un cucchiaio di crema Gianduja o di Nutella, amalgamare e far raffreddare, dopodichè mettere in frigo per 3 ore, in modo che sia ben fredda.
Montare la panna in modo che sia ben soda, unirla alla crema oramai fredda utilizzando una spatola. mettere in frigo.
Preparare la ganache: 
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Quando è quasi totalmente sciolto far riscaldare a parte la panna, non occorre portarla a bollore.
Unire il cioccolato fuso alla panna calda (togliere dal fuoco) e con un mestolo di legno mescolate vigorosamente fino a quando i due composti si saranno totalmente amalgamati formando una crema densa e scura.
Lasciar intiepidire e mettere in frigo per 3 ore.
Passate le tre ore di raffreddamento montare con le fruste la ganache (come se fosse panna montata), otterrete una spuma al cioccolato (avete presente le fiamme al cioccolato che si comprano in pasticceria? Ecco avete appena fatto la ganache con cui si riempiono quei cestini di frolla).
Mettere in frigo fino all’utilizzo.
Tagliare a meta il Pan di Spagna e farcirlo con la crema diplomatica (vedete i due stuzzicadenti nella foto qua sotto? Quando tagliate il PdS prima di aprirlo posizionate gli stecchini uno sotto l’altro nelle due fette, così vi sarà più facile richiuderlo perfettamente, basterà far combaciare gli stuzzicadenti).
Ricomponete il PdS e, con una spatolina, ricopritelo interamente con la ganache montata.
Decorate i bordi con i KitKat (la ganache è la vostra “colla”) e decorate la superficie con i porcellini di PdZ (o, come fanno negli USA, con una cascata di Smarties o M&M).

Infine, per festeggiare in ufficio, un bel vassoio di Cantucci alle mandorle e Baci di Alassio!

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