La cena di Halloween al Maniero di Andrea e Chiara

1 Novembre, 2009

Ossa tostate con Semi della Discordia avvolti con carni di Zombie varie
Insalata calda di Caccole e Funghi Velenosi
Insalata mista con Spicchi di Rene
Pizza Vegetariana e Carnivora (occhio alle dita!)
Torta di Cervelli di Topo e Fango

Come ogni anno mi ritrovo a festeggiare Halloween con i miei amici, nulla di che, semplicemente un’occasione in più per ritrovarsi con poche persone (ma buone!) a passare una serata dedicata ai film e alla cucina.
Cucina… essì perchè nonostante sia una cosa intima tra amici, patatine e cibi “da festa” lasciano il posto a un menù dove nulla deve essere lasciato al caso, così come la preparazione della tavola.
Piatti di plastica e tovaglia di carta sono d’obbligo per chi, come me e Andrea, si ritrovano a lavorare in una cucina semplice ed essenziale con un mini lavandino ad una vasca unica, ma questo non vuol dire che ci affidiamo a piattacci bianchi da supermercato. Via libera a piatti quadrati trasparenti, abbinati a tovaglie arancio, runner nero di carta crespa, segnaposto “a tema” e posate di plastica copia perfetta di un elegante servizio d’argenteria!

E il menù?
Tutto autunnale, con un antipasto a base di verdura: un’insalata fresca di misticanza, finocchi e carote tagliati sottilissimi e spicchi di arancia, il tutto condito con un’emulsione di succo di limone e arancia, sale rosa dell’Himalaya e senape di Digione in grani. Per i più golosi, un’alternativa calda con un’insalata di patate novelle, funghi, timo, taccole e crudo di Parma arrostito.
Grissini ricoperti da semi di papavero, sesamo e finocchietto, (ovviamente fatti in casa) proposti con una selezione di affettati e lardo, hanno colmato il languorino durante l’attesa del piatto forte della serata… la mia prima pizza con la Pasta Madre!

La pizza a lievitazione naturale (12 ore di lievitazione, preceduta da ben tre rinfreschi consecutivi della pm) si è rivelata per me ed Andrea una piacevole rivelazione: soffice, super alveolata e senza il solito retrogusto di lievito di birra a cui eravamo abituati.

Per concludere in dolcezza, una crostata di noci e crema mou!

Che dire, sarà stata anche solo l’atmosfera soffusa delle luci basse e dei lanternini accesi o il calduccio e il profumo di pane diffuso in tutta la casa, ma la serata si è rivelata mille volte migliore di feste caotiche o consumistiche legate ad Halloween che, purtroppo, negli ultimi anni hanno invaso anche l’Italia.

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