Le magie della frutta surgelata…

16 Luglio, 2012

La domenica mattina, chi di voi è abituato a vedermi sfrecciare con la mia bicicletta rossa cestino-munita per le vie di Seregno ora probabilmente potrebbe stupirsi nel vedermi zompettare per le viette del centro, abbandonato il solito parco che gira che ti rigira è sempre lo stesso, la corsetta delle 6.30 del mattino si sposta in altri lidi, tra le mura delle case che conosco, su e giù per le strade di lastricato, passando davanti al panettiere, dietro al fruttivendolo… e poi via verso il quartiere delle ville che ancora si cullano nel sacrosanto sonno mattutino all’ombra dei giganteschi alberi che ombreggiano la strada.

Solo verso le 7.30 si sente gracchiare una televisione, qualche finestra semiaperta lascia udire un tintinnio di posate e un “cocciare” di piattini e tazze, a ridosso delle cucine che danno sulla strada arriva sino a me il profumo di caffè appena fatto.
Qualcuno è già al lavoro… c’è la cancellata da dipingere, la macchina da lavare prima che il sole cocente di questo caldo Luglio torni a risplendere facendo rifugiare tutti nella penombra delle proprie case.
Poche vie, un paio di giri dell’isolato e mi ritrovo in campagna, a correre lungo le strade che costeggiano i campi di grano che ancora esistono in questa parte di Brianza, stormi di gazze oscurano per pochi secondi il sole che oramai è già alto in cielo, gatti selvatici attraversano pigramente la strada deserta e nell’aria solo il suono delle mie scarpe sull’asfalto… La “Casina del Numer dù” (Cascina del numero due) è forse una delle costruzioni più antiche delle mie parti (chiese e torri escluse), uno dei primi nuclei familiari del mio quartiere quando era ancora una sconfinata distesa di campi agricoli…  esiste ancora, una cascina a corte, con ringhiere che si affacciano sul cortile comune, panni stesi, le finestre spalancate e le galline che razzolano nel cortile… io corro come in un viaggio a ritroso nel tempo, costeggio gli orti con zucchine in fiore e alberi carichi di pesche, intravedo le pannocchie che pian piano crescono …
Pochi chilometri mi separano dalle strade, dalle abitazioni, dai parcheggi zeppi di automobili che brillano alla luce del giorno…
Nonostante possegga una gelatiera, recentemente (oddio, mica tanto recentemente, già qualche anno fa la Vale ne aveva parlato qua) ho scoperto un modo più rapido, sano e divertente per preparare un gelato in meno di 10 minuti e senza ausilio di complicate macchine, semplicemente con un frullatore. Il bello di questi gelati è che possono essere modificati a proprio piacere, personalizzati nei gusti, arricchiti e dolcificati come più piace, a patto che vi sia sempre un ingrediente: la banana.
Questo frutto, una volta surgelato (a fettine) e frullato crea una crema gelata da far invidia a qualsiasi gelato pannoso presente sul mercato, se ben matura risolvete anche in un colpo solo il problema di dolcificarla perchè basterà il suo sapore naturalmente dolce, al contrario se acerba (perchè magari a voi il sapore di banana non piace poi così tanto) basterà aggiungere nel frullatore un cucchiaino di zucchero a velo o Stevia in polvere (come faccio io). Come vi spiegavo, la banana deve essere sempre presente nella realizzazione dei vostri gelati casalinghi, ad essa si può aggiungere anche un altro frutto a vostro piacere, purchè sia sempre surgelato a fettine per almeno 3-4 ore: pesche, ciliegie denocciolate, fragole, frutti di bosco, pere, polpa di mango, kiwi… In questo modo otterrete un gelato alla frutta.
In base al rapporto banana/frutta che utilizzerete potrete ottenere un gelato più vicino alla consistenza del sorbetto (1 parte di banana e 2 parti di frutta) o un gelato cremoso (2 parti di banana, 1 parte di frutta), negli esempi che vi riporto ho ottenuto un sorbetto alla percoca e un gelato “cremoso” alla fragola.
Se preferite un gelato al cacao basterà utilizzare solo la banana e frulalre con un cucchiaio di cacao amaro e, a prodotto finito, agigungere della granella di nocciole o gocce di cioccolato… E’ ottimo l’abbinamento banana-matcha (il tè verde in polvere tanto utilizzato in pasticceria) o banana-cocco.


Sorbetto alla percoca e vaniglia 
Ingredienti (per 1)
 
50g banana al netto degli scarti, tagliata a fettine e surgelata per almeno 3-4 ore
160g di percoca (io uso anche la buccia), precedentemente tagliata a tocchetti e surgelata.
i semini di mezza stecca di vaniglia
mezzo cucchiaino di Stevia (dolcificare a piacere con zucchero a velo in base alla dolcezza della vostra frutta)
Estrarre dal congelatore la frutta, metterla nel frullatore e lasciarla a temperatura ambiente per una decina di minuti, nel frattempo unirvi la vaniglia.
Frullare a velocità bassa in modo da sbriciolare la frutta e man mano che tenderà a divenire un composto granuloso aumentare la velocità, sino ad ottenere una crema omogenea della consistenza di un gelato, assaggiare per verificarne la dolcezza e a piacere dolcificare con stevia o zucchero a velo.
Disporre il sorbetto in una ciotolina e gustare,
In questa ricetta si utilizza all’incirca una parte di banana e due parti di pesca, la consistenza sarà quindi poco cremosa e più vicina a quella di un sorbetto.
Gelato cremoso alla fragola
Ingredienti (per 1 Tenete le grammature come esempio, aumentandole tranquillamente a piacere)
 
100g di banana surgelata
50g di fragole
Stevia o zucchero a velo qb
Come per la ricetta precedente, lasciare la frutta surgelata per una decina di minuti nel boccale del frullatore, frullare inizialmente a bassa velocità e poi aumentare via via che il composto assume l’aspetto di una crema. Assaggiare e regolare di zucchero.
Con questa ricetta il rapporto è di  2 parti di banana e una parte di fragole, otterrete un gelato più cremoso e consistente, per esigenze fotografiche ho capovolto il cono ma le palline rimanevano tranquillamente al loro posto come in un gelato tradizionale ^^

Gelato alla ciliegia/banana e Mirtillo/banana
(2 parti di banana, 1 parte di frutta)

A questo punto potete sbizzarrirvi con i gusti che preferite, potete frullare anche solo le banane aggiungendo cacao in polvere, amalgamando alla fine delle frullate delle gocce di cioccolato, granelle di nocciole… wafer, cocco in scaglie…
Con questa ricetta potete farvi in pochi minuti un gelato in casa vostra, sopratutto se siete intolleranti a latte o uova o per altri motivi non ne vogliate assumere, anche a livello calorico le kal sono decisamente inferiori ai comuni gelati (nel mio caso, il gelato cremoso alla fragola della ricetta qua sopra apporta 105kal totali, dolcificato con stevia a 0 kal, il sorbetto 107 kal e le dosi per persona sono esattamente quelle che vedete nella foto, una bella porzione) .

Con questo post non voglio assolutamente “rinnegare” le gelaterie, anzi, chi mi conosce sa bene come io le apprezzi, sopratutto se alla base della filosofia di queste artigiani vi è l’attenta scelta di materia prima come la frutta biologica, il latte prodotto da allevamenti a Km0… anche la stagionalità dei gusti è fondamentale, un gelato alla fragola proposto a dicembre non mi dà l’idea di un prodotto fresco… fatto con frutta fresca… non pensiamo al gelato industriale, andare dal gelataio dovrebbe essere come andare dal fruttivendolo, occorre far attenzione ai gusti proposti!
A tal proposito, alle amiche brianzole vorrei segnalare la Gelaterie Pallini, tempo fa ho chiacchierato per lungo tempo con il proprietario affrontando argomenti che spaziavano dalla materia prima alle fasi di realizzazione del loro gelato e del pomeriggio trascorso assieme ho il ricordo di una persona veramente appassionata. Se capitate in inverno vi consiglio di assaggiare il loro gusto Zucca-cannella, favoloso! Per non parlare del cioccolato fondente… in estate abbinatelo al lampone o ai frutti di bosco! In Autunno il Cachi è veramente una coccola, poi se abbinato alla vaniglia Bourbon ancora meglio (e che spettacolo i mille puntini di vaniglia che vi ritroverete nel gelato)… allora vi ho incuriosito? ^^
Sempre a Seregno l’Albero dei Gelati ha aperto il suo terzo punto vendita, anche qui gelati bio e naturali, legati alle stagioni (in inverno trovate pochissimi gusti frutta), in primavera invece… fioriscono i gusti… assaggiate il fior di latte con infusione di fiori commestibili, o la fragola… e anche  la zucchina! E questo autunno… perchè non provare anche uno stracchino e noci? ^^

Aggiornamento del 18 Luglio 2012
Vi segnalo La corte dei sapori, un’Agrigelateria che ha aperto un nuovo punto vendita proprio a Seregno, in Corso del Popolo, 50, all’interno di una delle tante piccole corti di cui spesso parlo nei miei post, la Corte del Borghesan (… ecco, da una delle finestre che si affacciano su questa corte potreste sentire il suono di un violino ^^ , spesso la mattina le note mi guidano sin sotto quella finestra…). La particolarità della gelateria sta nel fatto che nasce all’interno di una Azienda Agricola ( http://www.cortefenilazzo.it/ ) e il gelato proposto è realizzato con il latte fresco appena munto, il punto vendita di Seregno rivende anche formaggi freschi, ricotta,  latte e yogurt al naturale o alla frutta (potete comprare anche dello yogurt da passeggio, direttamente servito in una coppetta e guarnito con frutta o noccioline) e pasticceria fresca.
Tra i gusti vi consiglio ricotta/mora… una favola, non sempre si trova ma se vi capita…! Sempre riguardo i gusti, che non sono tantissimi ma particolari (ovviamente prediligete quelli a base di latte o yogurt), noterete dei bollini colorati accanto alle vaschette, nella legenda troverete segnalato a che colore corrispondono i gusti privi di latte (nonostante sia un’azienda agricola che produce latticini c’è sempre attenzione a chi per vari motivi non ne assume), quelli senza uova e quelli senza zucchero (i gusti alla frutta sono tutti senza zucchero).
Aggiornamento, una mia lettrice mi ha appena informata che nell’Agrigelateria di cui vi ho appena parlato è arrivato il gusto “Fenilazzo” ossia mascarpone, miele di tiglio, miele di castagno e mandorle caramellate (!!!!!!)  e ne è rimasta più che soddisfatta! Oh… nel week end la dieta va in pausa, no? ^^

Aggiornamento del 27 Settembre 2012
Per la serie “Il gelato si mangia in tutte le stagioni” vi segnalo l’apertura di una nuova gelateria a Seregno ( sì, un’altra… siamo il paese del gelato!). Si tratta della gelateria G’ala che apre a Seregno un nuovo punto vendita. Per tutte le informazioni e curiosità vi rimando al loro sito internet, dove trovate anche i gusti del mese, ma la particolarità che mi ha fatto letteralmente andare in “brodo di giuggiole” ^^ è il fatto che i loro gusti frutta (che sono privi di latte) sono dolcificati con la Stevia!! Per chi non sapesse cosa fosse vi rimando alla spiegazione che feci in questo post .

Il post sarà aggiornato con altri indirizzi e suggerimenti !!

 

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