Nachos con formaggio e fagiolata: la tavola si fa messicana!

23 Marzo, 2010

Tra le varie cene della domenica sera io e Andrea abbiamo proposto anche una tavola di ispirazone messicana, qualcosa di diverso dal solito proprio perchè la nostra voglia di cucinare si spinge sempre oltre alle Alpi di “casa nostra”. Già in passato avevamo preparato qualcosa di simile, giusto un esperimento fatto quando in rete avevo trovato la ricetta per realizzare di triangolini di mais (nachos) in casa, in quell’occasione li avevamo poi farciti con formaggio fuso e peperoncini verdi piccanti, andando a rifare un piatto che spesso si consuma come aperitivo nei ristoranti e pub messicani, dalle mie parti si chiamano Nachos Olè. Durante la nostra spesa settimanale, nel banco della verdura abbiamo visto i peperoncini verdi piccanti, non sempre si trovano anche perchè qua in Italia non hanno un grosso smercio, chi di voi ha Sky è probabile che conosca i diversi tipi di documentari proposti in alcuni canali e una volta avevamo assistito ad uno speciale sui peperoncini e… ne esistono un centinaio di varietà, questi verdi li ho assaggiati e vi assicuro che mi avevano annullato completamente la percezione di tutti gli altri sapori per un’oretta abbondante e se pensate che sono una delle varietà “più dolci” c’è da spaventarsi!! Tornando a noi, nel vedere questi peperoncini li abbiamo subito comprati e abbiam meditato sul loro prossimo utilizzo. Come ogni domenica sera abbiamo organizzato una mini cena a tema con mio fratello e Dany, nell’aprire il frigo ci siamo ritrovati i nostri peperoncini e ci è subito balenata alla mente una cena messicana! Essendo in pochi e non volendo strafare con le preparazioni, abbiamo optato per un’antipasto di nachos olè e un piatto unico composto da fagiolata con carne e riso bianco come accompagnamento. I nachos, triangolini di mais che in genere si trovano nel reparto etnico o assieme alle patatine in tutti i supermercati, li ho realizzati in casa, la loro preparazione è facilissima. Sicuramente qualcuno, leggendo, pensarà che si fa prima a utilizzare quelli già pronti: è vero, sopratutto se si considera che la stra-grande maggioranza delle persone ha in casa patatine e “schifezzine” varie da mangiare come spuntino, ma io e Andrea ci dissociamo un po’ dalla “massa”, anzi, ora vi faccio pure ridere, siamo riusciti a far scadere addirittura un pacchetto di patatine che in genere hanno scadenze lunghissime, patatine portate da una nostra amica ad una cena (assieme ad un pacchetto da mezzo kilo di salatini che giace ancora sigillato nella credenza da quasi un anno) semplicemente perchè non siamo abituati a mangiare queste cose, nemmeno alle feste o alle cene le proponiamo (difatti la suddetta amica “drogata” di queste cose se le porta da casa). Ora capirete che nel tempo impiegato per vestirmi, prendere la macchina, andare al super, prendere i nachos e far coda in cassa io ho già bel che preparato l’impasto, steso la sfoglia, ritagliato i triangolini e probabilmente li sto anche già cuocendo nella padella! Ragion per cui preferisco farli da me in casa, oltre al fatto che la lista degli ingredienti lunga 4-5 cm posta sul retro della confezione delle patatine si riduce drasticamente a:

Farina di mais farina 00
acqua
sale & pepe


Le dosi delle due farine devono essere uguali, tenendo conto che la pasta andrà poi stesa in una sfoglia sottilissima (quasi un velo) consiglio di non utilizzare grosse quantità, anche perchè se vi accorgete che vi occorrono più nachos basta un attimo per creare un nuovo impasto.
In una ciotola miscelare la farina di mais e quella bianca, unirvi del sale (anche qua le dosi sono a gusto personale, in genere se devo poi condire i nachos preferisco mettere meno sale nella pasta, idem se devo servirli con delle salsine) ed eventualmente delle spezie (pepe, cumino, paprika, curry). Aggiungere poco alla volta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto sodo e morbido, adatto ad essere steso con il mattarello). Prelevare una quantità di pasta grande quanto un mandarino (la rimanenza copritela con della pellicola per evitare che secchi)e iniziare a stendere la sfoglia sottilissima su un piano leggermente infarinato. Con l’aiuto di un piattino da caffè ritagliate un disco dalla sfoglia e con un coltellino a punta dividetelo in 8 spicchi in modo da ottenere dei triangoli di egual misura.
Scaldate una larga padella antiaderente, quando sarà bollente cuoceteci i nachos stando attenti a non bruciarli, con una pinza girateli spesso sui due lati, basta un minuto o due per lato in base allo spessore della sfoglia. io consiglio, una volta ritagliati i triangolini, di spianarli ulteriormente perchè più sono sottili più una volta cotti e raffreddati saranno croccanti e friabili. Se desiderate, prima di cuocerli potete spolverarli con del sale fino o paprika o pepe .

Una volta cotti e raffreddati potete servire i nachos con una salsina o procedere alla farcitura.


Per la farcitura

un formaggio che fonde (noi usiamo la scamorza bianca tagliata sottilissima)
peperoncini piccanti freschi

qualche pomodorino

In una teglia o semplicemente sulla piastra del forno coperta da cartaforno distribuire uno strato di nachos e ricoprirlo con il formaggio tagliato a fette sottili e ridotto a striscioline. Tagliare i peperoncini freschi a rondelle e i pomodorini a spicchi, guarnire lo strato di formaggio e infornare a 150°C tanto basta a far fondere il formaggio. Consumare subito.

La fagiolata è un cavallo di battaglia di Andrea e vi riporto la sua personale ricetta, le dosi si riferiscono ad una persona.


Ingredienti per la fagiolata a persona
400g di fagioli borlotti (o rossi) non sgocciolati

100g di macinata mista maiale/vitello
passata di pomodoro qb (per colorare il tutto)
farina qb (per addensare)
peperoncino o Harissa piccante qb
sale & pepe qb
mezza cipolla a testa
olio

Per prima cosa tagliare la quantità di cipolla a rondelle non troppo sottili, farne rosolare 3/4 in un Wok con un po’ di olio. Quando saranno imbiondite aggiungere il macinato e far rosolare e cuocere la carne rimestando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, regolare di sale e pepe.
Una volta che la carne sarà imbrunita aggiungere i fagioli in scatola non scolati, con la loro acqua, amalgamare per bene con la carne e far cuocere per un minuto. Aggiungere il peperoncino o l’Harissa piccante a piacere e la passata di pomodoro(non ne serve molta, deve giusto colorare un po’ la pietanza, anche perchè sarà già presente il liquido di conservazione dei fagioli e mettendo troppo pomodoro rischiate di avere un composto troppo liquido). Amalgamare per bene tutti gli ingredienti e iniziare a far addensare i liquidi con un po’ di farina bianca, sino ad ottenere una cremina, un minuto prima di servire unite la rimanente cipolla affettata e lasciatela intenerire giusto un minuto, in modo che rimanga croccante sotto i denti.
Come accompagnamento servire con del riso bianco bollito.
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