Panzanella ligure

10 Luglio, 2010


In questi giorni passati al mare la cucina è stata un’attività di relax totale: in genere cucinando io sia a pranzo che a cena per tutti non posso più di tanto “evadere” dalle solite preparazioni, i gusti in casa sono piuttosto standarizzati e non posso permettermi di preparare chissà che rischiando che decidano tutti di saltare il pasto.
Non preoccupatevi, non mi sono messa in testa di cucinare chissà che stramberie, ma ad esempio questa benedetta Panzanella che da un po’ di settimane impazza tra i blog mi incuriosiva tantissimo e al 99% se l’avessi cucinata ad un pranzo qualsiasi in casa mia nessuno l’avrebbe voluta assaggiare proprio perchè lontana dalle abitudini alimentari del mio territorio, da quanto ho letto si tratta di un piatto povero della tradizione toscana, lontana anni luce dalla ricca e saporita cucina della Brianza.



La Panzanella ha alla sua base del pane raffermo (meglio se di tipo Toscano, senza sale e con molta mollica, io ho utilizzato il Pane del Rinfresco delle Simili, preparato qualche giorno prima) inumidito con acqua e aceto, spezzettato e arricchito con verdure ed erbe. La mia versione è ispirata alla cucina ligure di cui ho scoperto provare una particolare attrazione, tanto da essermi comperata dei ricettari di dolci e preparazioni salate riguardo la cucina di questa regione e che, di giorno in giorno, sfoglio e sperimento. Il piatto che ne è uscito è l’ideale per le calde giornate estive, si prepara tranquillamente in anticipo (anzi, diventa ancora migliore) e lo si conserva in frigo in quanto deve essere consumato freddo freddo. La sua versatilità rende possibile il suo abbinamento con ingredienti di vario tipo in modo tale da personalizzarlo a seconda se lo si consumerà come contorno o piatto unico.
Ma ora bando alle ciance, gustatevi qualche foto scattata in terrazza e appuntatevi la ricetta!

Ingredienti (per 2)

2 fette spesse di pane toscano, raffermo
2 carote pelate e tagliate a fettine sottili
1 cetriolo
pomodorini tagliati a spicchi
olive nere liguri
mozzarella
erbe aromatiche (rosmarino, salvia, prezzemolo, basilico)
una manciata di pinoli tostati
qualche fettina sottile di porro
acqua qb
olio, sale, aceto a piacere



Per prima cosa, in una ciotola, inumidire il pane raffermo con qualche cucchiaio di acqua fredda, procedere poco per volta in modo da calibrarne per bene la quantità, il pane non deve esserne zuppo ma semplicemente ammorbidito, contemporaneamente spezzettatelo a tocchetti con un coltello e aggiungete un cucchiaio di aceto.

Con un paio di forbicine spezzettare le erbe aromatiche e unirle al pane, coprire con pellicola per alimenti e lasciare in frigo a insaporire per qualche ora (io ho iniziato a prepararla alla mattina).



Un’oretta prima di pranzo ho iniziato a condire la Panzanella: aggiungere al pane le verdure tagliate a fettine (porro, cetriolo e carote), le olive, la mozzarella tagliata a pezzettini e il sale. I pomodorini e i pinoli tostati vanno aggiunti per ultimo, il primo perchè se fatto con troppo anticipo rischia di inacidire il tutto, i secondi invece per mantenerne la croccantezza.

Riporre in frigo fino al momento di servire.

Una volta in tavola condire con olio, sale e aceto (attenzione che un po’ ne era stato messo all’inizio, regolarsi di conseguenza).


NB Si può arricchire ulteriormente il piatto con carpaccio di spada, sashimi di pesce, tonno, alici marinate, gamberetti…


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