Pollo Tandoori

23 Novembre, 2010

La maggior parte delle persone che mi conosce e che visita il mio blog è convinta che io preferisca cucinare dolci, effettivamente è facile pensarlo data la gran quantità di post a riguardo, ma a dirla tutta il 99% delle torte/biscotti e dolci in generale che cucino non sono per me, difficilmente li mangio, sono fatti su “commissione” da parte dei miei genitori (dopo i pasti guai se manca il dolce, che sia fatto in casa o prodotto industrialmente poco importa… in genere cerco di prepararli sempre io) o cucinati per essere regalati (ne sa qualcosa Stefano che per due settimane si è visto recapitare valanghe di meringhe a causa degli albumi avanzati dalla preparazione dei primi panettoni della stagione).
I dolci sono anche le preparazioni “sicure” che in casa mia non avanzano mai, i miei genitori hanno gusti abbastanza tradizionali e in campo “salato” non posso spingermi troppo in là… ma la mia vera “passione” sono le cucine etniche, indiana in primis, dove la magia delle spezie che si amalgamano tra di loro mi trasporta letteralmente in paesi caldi e lontani… all’inizio la maggior parte di loro aveva nomi sconosciuti, ora mi piace giocare con le note pungenti del cumino, i sapori terrosi della curcuma e le varie tipologie dei curry, per poi spingermi nel vasto mondo dei masala e delle mille combinazioni di sapori che l’unione di questi aromi possono dare.
Questo fa sì che ogni volta che entro in un supermercato etnico io me ne esca con uno sproposito di bustine contenenti polveri colorate che spaziano dal giallo acceso all’arancio e ai colori caldi delle terre… 
La mia fortuna è di aver trovato in Andrea (alias moroso-futuro marito) un fidato compagno di viaggio nel magico mondo delle spezie, il quale non disdegna preparazioni tipiche indiane o semplicemente una spadellata di zucchine profumata con zenzero fresco e cumino!
In passato ci eravamo già cimentati nella preparazione del Pollo Tikka Masala (in occasione di un pranzo di Pasquetta Indiano), domenica abbiamo inaugurato una delle famose bustine di polvere colorata, un bellissimo rosso vivo per un pollo Tandoori.

Questo piatto prevede una fase di marinatura di circa mezza giornata (per noi una notte, in modo da poter esser cucinato per il pranzo della domenica), una prima cottura avverrà nel forno tradizionale infilzando i pezzi di carne con degli spiedini in modo che in cottura sgocciolino per bene dalla marinata di yogurt e spezie), una volta cotti e ben arrostiti dal forno la carne verrà ripassata in una pentolina contenente la marinata di yogurt precedentemente scaldata.
Il tutto da servire con del riso basmati o del pane chapati la cui ricetta trovate qui (all’interno del post sul Pranzo di Pasquetta di cui ho parlato poco fa).
Ingredienti (per 2)
300g di pollo a pezzetti (per noi del filetto di pollo tagliato abbastanza spesso e ridotto a bocconcini)
250g di yogurt bianco denso
2 cm di radice di zenzero fresco
aceto qb
sale qb
spezie tandoori (3 cucchiai circa)
Per prima cosa spennellare il pollo con un panno imbevuto di aceto, salare leggermente e tagliare la carne a cubetti. In una capiente ciotola unire lo zenzero pelato e grattucciato, lo yogurt e le spezie tandoori. Mescolare per bene in modo da amalgamare per bene le polveri e aggiungervi il pollo mescolando con cura in modo da ricoprirlo completamente. Sigillare la ciotola con della pellicola per alimenti e porre il tutto in frigorifero per una notte (mezza giornata).
Preriscaldare il forno a 180°.
Prelevare i pezzetti di pollo dalla marinata, fateli sgocciolare e infilzateli negli spiedini di legno disponendoli sopra ad una teglia ricoperta di carta stagnola (vd foto sopra) , infornateli per circa 30-40 minuti, sino a cottura.
Nel frattempo mettete la marinata di yogurt in una pentolina e scaldatela.
Una volta cotta la carne ripassatela nella padella con la marinata e aggiustate di sale.
Servire accompagnando con del riso basmati.
Nel caso non abbiate a disposizione le spezie per il Tandoori vi suggerisco un mix che potrebbe andar bene per realizzare la ricetta:
2 cucchiai di paprika dolce
1 cucchiaino di semi di cumino (da pestare)
1 cucchiaino di semi di coriandolo (da pestare)
1 cucchiaino di curcuma
1 pizzico di peperoncino in polvere
1 grattata di noce moscata

Il filetto di pollo può essere sostituito con dei fusi o coscette, bisognerà spellarle ed inciderne la polpa con un coltello prima di metterle a marinare.
L’originale Tandoori prende il suo nome dal forno (il Tandoori) in cui viene cotta la carne, la “ripassata” in padella con la marinatura non sempre si trova nelle ricette, quindi potete anche servire la carne semplicemente cotta al forno, asciutta, io ho preferito la versione con salsa in modo da potervi unire il riso.


Aggiornamento: leggendo tra i commenti ho notato che in tante non acquistano spezie “particolari” per timore che possano andare a male o fare farfalline dato il loro raro e sporadico utilizzo (oh, se poi voi mangiate indiano tutti i giorni chiamatemi che arrivo!!).
A questo punto lasciate che vi sveli un trucchetto: le spezie… si possono congelare! 
Ma daaaii??? 
Eeheh magari qualcuna già lo sapeva, ma occorre semplicemente sigillarle per bene in un sacchettino per alimenti e metterle nel congelatore, la consistenza non cambia (rimangono polveri) ma le basse temperature impediscono la formazione di farfalline e simili.
E ora tutte di corsa a caccia di curry!
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