Snack sani: chips di cavolo e cavolfiore arrosto speziato

3 Febbraio, 2012

La piazzetta di Seregno

Percorrere le strade di periferia in bicicletta, tra le montagne di neve accumulate ai lati della strada… con il sole che fa brillare il ghiaccio che ha cristallizzato i rami scheletrici…sentire il freddo secco e pungente sulle guance.
Un pettirosso che zampetta su una pozzanghera ghiacciata… il candore immacolato della neve nei campi attorno a me, il silenzio ovattato che essa ci regala… la limpidezza di un cielo azzurro e le montagne che si stagliano chiare e definite all’orizzonte… è una gioia che scalda il cuore.

Come già ho più volta accennato, nel mio viaggio negli States ho notato diverse volte come la popolazione americana passi spesso da un estremo all’altro in fatto alimentare: da una parte abbiamo i super salutisti (vegani stretti, macriobiotici, piuttosto che fanatici dello sport che si lanciavano in sfrenato jogging nel  traffico di Manhattan o in sedute di yoga nel bel mezzo di Time Square…) e altri che, invece, si davano all’alimentazione selvaggia addentando in pausa pranzo un hot dog preso al volo ad un chioschetto, piuttosto che con manciate di cereali Cheerios prese direttamente dalla busta mentre si sta in attesa del semaforo verde sul marciapiede… 
Questo divario mi è saltato ancor più all’occhio in questi ultimi tempi bazzicando su blog d’oltreoceano, ve ne sono una quantità di vegani, vegetariani, promotori di cucina naturale…sia privati che “ufficiali” legati cioè a riviste o a personaggi noti per il FoodWriting … ogni ricetta con il preciso conteggio delle calorie, proteine, fibre, grassi e vitamine… un’attenzione quasi paradossale se penso a come genericamente classificavo l’americano medio.
Ecco, uno dei tanti snack sani proposti in questi blog sono le Crispy Kale Chips e il cavolfiore arrostito. 
Se quest’ultimo già lo conoscevo in quanto trattasi di uno dei metodi che preferisco per cucinare cavoli e cavolfiori, le Kale Chips mi hanno subito incuriosita… le ho provate e devo dire che sono FAVOLOSE , croccanti e friabilissime, con quel loro pizzico di sale, il sesamo e le bruciacchiature.
La ricetta è semplicissima.
Si parte con il prendere le foglie più esterne e croccanti di una verza o di un cavolo nero (se lo trovate, qui da me è merce rarissima purtroppo).
Una volta lavate ed asciugate occorre tagliarle in pezzetti (grandi quanto una patatina del sacchetto per intenderci) e disporle su di un unico strato su una placca da forno coperta da cartaforno. Spennellare la superficie con un velo di olio EVO e spolverare con sale fine e semi di sesamo.
A questo punto non dovete far altro che infornare a 200° con forno ventilato, tenendo la teglia nella parte più alta del forno. Nel giro di 15 minuti le vostre chips saranno pronte, controllate che siano ben secche e ne secessario prolungate la cottura facendo attenzione che non si carbonizzino!
Una volta sfornate si raffreddano velocemente e possono essere conservate per qualche giorno.
Non avrei mai pensato che la verza potesse essere così buona, in genere la metto solo nel minestrone!
Per il cavolfiore ho fatto la stessa identica cosa, dopo aver spennellato con poco olio ho spolverato con paprika dolce e paprika affumicata ed ho infornato alla medesima temperatura fino ad arrostimento. Potete sbizzarrirvi con tutte le verdure (carote, broccoletti, zucca).
Sempre per concludere il racconto sulle usanze d’oltreoceano, i cavolfiori arrostiti vengono mangiati come aperitivo puciandoli nelle salsine piccanti al posto dei nachos! ^^ 
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