Yogurt di Soia homemade

11 Luglio, 2012

Silenziosamente ritorno, quatta quatta e con qualcosa di delicato e che non necessita di cottura… torno in sordina dal mio rifugio ligure tra la lavanda in fiore e il profumo di oleandri rosa che tempestano il cielo azzurro di macchioline colorate se guardate a “testa in giù” dalla sdraio… 
Ho passato sette giorni addormentandomi con il gracidio delle rane e svegliandomi  con i galli che cantavano sperduti tra le colline… immersa nel silenzio ho sentito belare le caprette, tra i rami e i boschi ho avuto un’incontro con un cinghiale (e ho perso circa 10 anni di vita in pochi secondi!)…
Ho comprato albicocche dolci come il miele direttamente dai contadini di Noli … e percorso in vespa le strade della Liguria assieme ad Andrea, con il sole ad abbronzarci gambe e braccia e l’odore di salsedine ad impregnare l’aria, su per le colline e lungo il mare… al porto ad osservare i giganti del mare con i loro saloni e lampadari di cristallo a galleggiare sull’acqua… e poi via ancora, tra i paesini di mare e i pescatori che cucinavano il pesce appena pescato …
Pochi giorni bastano a ricaricare le batterie, giorni in cui non devi cucinare se non ne hai voglia, dove insalata e pomodori bastano a risolvere i pranzi e dove l’orologio rimane sperduto in qualche borsa . 
In attesa della lunga trasferta di Agosto la cucina ha ripreso la normale attività, pur risolvendosi con cene e pranzi improvvisati con prodotti freschi, frutta, focacce preparate nei mesi passati e conservate nel congelatore, ma con le mani in mano qua non si riesce a stare totalmente… e allora complice il caldo “a costo zero” che mi ritrovo in casa, perchè non provare a preparare uno yogurt?
Già in passato avevo ottenuto dello yogurt vaccino sfruttando il calore del forno, la pentola a pressione… oggi ho voluto realizzarne uno di soia sfruttando il caldo naturale del sole.
Come starter iniziale occorre un cucchiaio di yogurt (anche vaccino, io avevo uno yogurt bianco bio e ho utilizzato quello) .
Ingredienti
mezzo litro di latte di soia
1 cucchiaio di yogurt (di soia o vaccino)
Scaldare il latte sino a portarlo ad una temperatura di 45-50° C (io ho usato il termometro da pasticceria), una volta caldo (o meglio, tiepido dato che la temperatura non è elevata) unirvi il cucchiaio di yogurt e mescolare con una frusta in modo che si sciolga per bene. Versare il tutto in una ciotola di vetro, coprire con della pellicola e posizionare vicino alla finestra al sole; io ho messo a riposare il tutto alle 12 in un punto del soggiorno assolato fino al tardo pomeriggio. In base alla temperatura in cui lo yogurt fermenterà occorreranno dalle 8 alle 12 ore prima che si formi, in casa ho 29 gradi fissi negli ultimi tempi e con questa temperatura il mio yogurt si è formato in meno di 8 ore. Per capire quando è pronto occorre smuovere leggermente la ciotola, se la massa si staccherà in maniera compatta ed uniforme dalle pareti è pronto, in genere vi consiglio di lasciar passare almeno 8 ore, prima di allora è importante non toccare la ciotola.
Una volta formatosi mettere la ciotola in frigorifero e attendere una notte prima di consumarlo.
Rispetto allo yogurt vaccino quello di soia ha un sapore meno acido, più rotondo e, a seconda della qualità di latte usata, vanigliato. La sua consistenza è budinosa e dopo un riposo il siero tende a distaccarsi dal resto del prodotto (anche in quelli industriali vi è questa tendenza), ma basta una rapida mescolata e il tutto ritorna denso e cremoso.
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