Zuppa di mare Thailandese

10 Dicembre, 2010

Ogni volta che cucino qualcosa per me ed Andrea ringrazio il cielo di non avere un fidanzato tutto Pasta-al-sugo-e-cotoletta, nel senso che entrambi amiamo cucinare , sperimentare… ogni volta che entriamo in un nuovo ristorante etnico pur documentandoci non sappiamo mai cosa troveremo, che sapori affronteremo, ma siamo della filosofia che bisogna provare… poi se non piace non ci si ritorna, tutto qua!

Mi mette tristezza sentire discorsi del tipo: Ah no… pesce crudo MAI, che schifo”… e magari non lo si è mai nemmeno assaggiato, chi ti dice che ti farà schifo?
Oppure: “…meglio le lasagne….meglio la carbonara”, nessuno lo mette in dubbio (non mangio una carbonara dalla quinta elementare… le lasagne dai tempi delle medie… ma sono in astinenza dal Sushi nonostante abbia cenato al Giapponese 2 settimane fa! I gusti son gusti) ma non si è mai entrati in un ristorante che non sia la Trattoria da Ciccio o Pizzeria Amalfi…. insomma a volte bisognerebbe aprirsi un po’, io non ci guadagno nulla a dirlo (anche se a volte farebbe piacere andare tutti assieme in posti di questo tipo, che vadano oltre al solito messicano che, piccantezza a parte, non si discosta poi tanto dalla cucina tradizionale a cui siam abituati).

Oltre a girare per ristoranti (oddio sembra che ceniamo fuori tutte le sere, a dire la verità ci concediamo una cena fuori una volta ogni 2 mesi circa, nemmeno la pizza d’asporto prendiamo… la faccio io con la pasta Madre ^-^ ) amiamo tantissimo cucinare etnico, in genere i nostri pranzi domenicali spaziano da un capo all’altro del mondo, anche se abbiamo una forte preferenza per la cucina indiana.
Giusto ieri in occasione del ponte di S.Ambrogio abbiamo fatto un giro per il centro di Milano, avevo una missione: le bancarelle di frutta candita e disidratata sotto la Loggia dei Mercanti (via dei mercanti) dove, per chi non lo sapesse, c’è un mercatino dell’artigianato che stazionerà per tutto Dicembre. Tra gli espositori di bracciali, chincaglierie e artigianato vario troverete una sezione dedicata al reparto alimentare con mieli, biscottai… speziali e tanto altro ancora. Come dicevo, il mio obiettivo era far scorta di arancio e cedro candito per i panettoni che tra non molto inizierò a produrre (già che c’ero ho fatto scorta anche per la Colomba di Pasqua! ), e fortuna vuole che mi sono imbattuta in una bancarella di spezie, ho fatto scorta di alcune cosucce che in dispensa stavano per terminare e ho acquistato un curry verde Thailandese, molto particolare per la presenza del Lemon Grass tra gli ingredienti che lo componevano.
Oggi abbiamo voluto provarlo… e così… pranzo Thailandese! In genere cuciniamo carne, pollame… ma oggi pesce.
Ingredienti (per 2)
100g calamari puliti e senza tentacoli
250g di filetto di coda di rospo
1 cucchiaio di olio EVO
2 scalogni tritati finemente
1 spicchio d’aglio tritato finemente
1 cucchiaio di Curry verde Thailandese
una fettina di zenzero fresco tritato
1 cucchiaio di pasta di gamberetti (reperibile nei negozi etnici, non avendola ho utilizzato dei gamberetti in salamoia sgocciolati e tritati fini fini)
100g mazzancolle sgusciate
basilico fresco tritato + alcune foglie per guarnire
Non fatevi intimorire dalla lunghezza della lista degli ingredienti, forse la fase più lunga è proprio prepararli sul tavolo, ma la realizzazione del piatto è veramente veloce, una cottura di 10-15 minuti ed è pronto da mangiare!
Preparate sul tavolo da lavoro tutti gli ingredienti: tritate lo scalogno (io non l’ho trovato ed ho usato una cipolla), lo zenzero, l’aglio… sminuzzate i gamberetti (se non avete la pasta di gamberetto), tagliate a cubetti la polpa di coda di rospo e ad anelli i calamari puliti.

Potete anche accompagnare il piatto con del riso (basmati) io ho utilizzato il Long&Wild. In questo caso iniziate a far bollire l’acqua leggermente salata perchè in genere richiedono una cottura di 12-15 minuti ed iniziate a scaldare il Wok per il pesce non appena buttate il riso nell’acqua.
Se avete prodotto in casa il latte di cocco (come spiegato nel post precedente) è il momento di toglierlo dal frigo e portarlo a temperatura ambiente. 

Scaldate il Wok con l’olio e, una volta caldo, aggiungete la cipolla, l’aglio e il curry. Mescolate continuamente e fate saltare per 1-2 minuti.
Unire lo zenzero fresco e la pasta di gamberetti, mescolare per un minuto circa dopodichè aggiungere il latte di cocco e portare a bollore.
Abbassare la fiamma e lasciar sobbollire dolcemente, quindi aggiungere gli anelli di calamaro, il pesce a cubetti e le mazzancolle. Proseguire la cottura per qualche minuto, in modo che il pesce si cuocia.
Nel frattempo scolate il riso (dovrebbe essere quasi pronto, non dimenticate di puntare un timer!) e lasciatelo in caldo nella pentola.
Non appena il pesce sarà cotto aggiungete una manciata abbondante di basilico fresco tritato a coltello, lasciando qualche foglia intera per la guarnizione finale. Cuocere ancora per qualche minuto in modo che si restringa il brodo e servire.
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