Zuppa speziata di cavolo nero, pollo e legumi

7 Febbraio, 2014
La mattina presto mi piace camminare per le strade di Seregno, osservo le persone… 
Da che mi ricordi ho sempre avuto questa fissa di osservare i caratteri del volto di chi incontro per strada… ero (e tutt’ora sono) una ritrattista e ai tempi dell’Accademia di Belle Arti giravo per i treni che facevano la spola da Seregno a Milano con un album sotto braccio, matite e carboncini nelle tasche e le mani perennemente macchiate di mina … e disegnavo… Le persone neanche se ne accorgevano tanto ero diventata abile a fare ritratti di nascosto ^^ , pochi tratti che dovevano fissare subito i lineamenti ed il carattere di una persona, copiare dalle foto non mi è mai piaciuto perchè filtrano la vera essenza delle persone, puoi capire tanto del carattere di chi ti sta di fronte semplicemente facendogli un ritratto.
Disegnare è sempre stato per me un atto di riflessione, ore in cui ero sola con i miei pensieri, con le mie gioie, i miei dolori o le mie tristezze… sentimenti che immancabilmente il foglio assorbiva come una spugna…
Ho sempre pensato che all’interno di ogni singolo disegno vi fosse riposto un pezzettino della mia anima, forse è per questo che sono così legata a tutti quei fogli che conservo ancora nella mia cartelletta, sono parti di me…
Ripenso a tutto questo e mi accorgo di quanto l’arte sia diventata fredda, il computer hanno sostituito le mani, manca il contatto fisico con la materia, manca quel legame e quel plasmare la propria opera che ha sempre creato quel legame indissolubile tra chi creava e quanto veniva creato…
Così come non siamo più abituati alla riflessione… cammino per Seregno la mattina presto e vedo le persone che corrono, parcheggiano in seconda fila l’auto per trangugiare un caffè bollente al volo e sbranare un croissant di cui probabilmente non riescono a percepire neanche il sapore…
In casa arriviamo affamati, apriamo il frigo e mettiamo nel piatto la prima cosa che ci capita… apriamo una scatoletta o alziamo il telefono per il take away più vicino…
Oggi vi regalo una zuppa calda, speziata, dalla cottura lenta ma che non necessita di nessuna attenzione, semplicemente apriamo il vaso dei legumi secchi che abbiamo in dispensa, facciamo scivolare i fagioli nella ciotola di vetro… assaporiamone il suono tintinnante, affondiamo in essi le mani scoprendo quanto piacevole sia farli scivolare tra le dita, lucidi, lisci, sodi e freddi. 
Irroriamoli con acqua fredda fino a che tutti siano abbondantemente ricoperti e lasciamoli in un angolino della cucina tutta la notte, un atto di amore verso i nostri famigliari prima di andare a letto, magari il sabato sera… l’indomani saranno pronti per essere tuffati in una bella pentola di coccio che sobbollerà pian piano sul fuoco, ricordandoci quanta bellezza ci sia nelle semplici cose.

Ingredienti (per 4-6 porzioni)

200g di petto di pollo a cubetti
1 piccola cipolla rossa 
3 coste di sedano
un pezzetto di radice di zenzero fresca
acqua 
una bella fetta (anche 2) di zucca
250g fagioli bianchi di Spagna (già ammollati una notte in acqua)
250g cannellini (già ammollati in acqua)
450g di fagioli azuki o fagioli neri (già ammollati)
4 manciate di foglie di cavolo nero
2 cucchiaini di erbe miste secche
1 cucchiaino di cumino
sale e pepe qb

Tagliare la zucca a piccoli cubetti.
Pulire le foglie di cavolo nero togliendo la costa centrale (molto dura) e tagliandole a tocchettini.
Affettare la cipolla sottile, il sedano e le carote a tocchetti.
In un piccolo padellino antiaderente tostare i semi di cumino sino a quando sentirete l’aroma diffondersi (pochi secondi). 
Mettete da parte.
In una capiente pentola, meglio se di coccio, unire la radice di zenzero grattuggiata, la cipolla, carote, sedano, pollo e il cumino.
Se volete potete far rosolare il tutto con un cucchiaio di olio, io ho lavorato semplicemente con un cucchiaio di acqua (nelle zuppe non occorre aggiungere grassi in cottura, limitiamoci all’olio crudo una volta servite in tavola).
Far rosolare nel cucchiaio di acqua (o olio) le verdure e il pollo sino a quando sedano e carota saranno ammorbiditi, agigungere tutti i legumi, le foglie di cavolo, la zucca a cubetti e le erbe aromatiche.
Ricoprire tutto con acqua e lasciar sobbollire a fuoco bassissimo e coprendo per metà la pentola sino a che i legumi saranno morbidi, di tanto in tanto aggiungete dell’acqua perchè verrà assorbita durante la cottura. *
Regolate di sale e pepe e servire. **

* Per accorciare i tempi di cottura, dato che i legumi crudi necessitano di un paio di ore sul fuoco, potete lessarli in una pentola a pressione subito dopo l’ammollo notturno e inserirli nella zuppa già cotti. In questo modo limiterete la cottura a circa 1 ora di tempo.

** La zuppa si conserva in frigo per 5 giorni o in congelatore per qualche mese.

comments powered by Disqus
Chiharubatolecrostate.com Copyright 2018 - Privacy Policy