In dispensa: I legumi decorticati

1 Novembre, 2016

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Mi è stato chiesto di parlare di svezzamento,  ovviamente non sono né medico né nutrizionista ma una semplice mamma che, alla luce delle minime conoscenze che ho è soprattutto AFFIDANDOMI ALLA PEDIATRA (e lo scrivo maiuscolo perché dobbiamo sempre avere una figura di riferimento,  io stessa mi confronto sempre con la mia nutrizionista per la mia alimentazione ) ha deciso di mettere da parte il classico svezzamento carne-e-formaggino a favore di una alimentazione il più naturale possibile,  in linea con l’alimentazione di casa.

Con Annika stiamo seguendo una iniziale linea di svezzamento di tipo vegetariano, non tanto per motivi etici ma perlopiù salutistici e, soprattutto,  il più in linea possibile con l’alimentazione di casa nostra. Noi non consumiamo quasi mai carne ( generalmente viene preparata in occasioni particolari tipo Natale ecc) e di conseguenza mi sembrava assurdo propinare a mia figlia cibo che non avrebbe mai trovato in tavola… Inoltre dando uno sguardo veloce alle tendenze di svezzamento  ( vecchie ormai di decenni) non può non saltare all’occhio quanto iper-proteica sia l’alimentazione proposta a bambini spesso di età inferiore ai 6 mesi… carne a pranzo, formaggio alla sera…prosciutto  (!!!!) , parmigiano. .. Nonostante tutti i pediatri siano concordi nel ritrovare in tutto questo la principale causa di obesità infantile si continua a proporre questa linea di svezzamento .

Lo schema alimentare di Annika è semplice: pranzo e cena sono composti da un cereale ( uso quasi sempre i chicchi che inizialmente frullavo ) a cui abbino una piccola porzione di legumi decorticati  (lenticchie decorticate,  piselli spezzati…), un cucchiaino di crema di frutta secca (sesamo e mandorle per via del loro prezioso apporto di calcio ) ed olio extravergine di oliva.

Durante la giornata,  o direttamente nella pappa, un cucchiaino di succo di arancia  (la vitamina C aiuta l’assortimento del ferro ), ora ad esempio a fine pasto mangia un paio di spicchi di clementina. Colazione e merende sono a  base di latte materno, ogni mattina però porto Annika a tavola con me e le lascio sgranocchiare una fetta biscottata con un velo di taina  (crema di sesamo) e le do qualche cucchiaino di yogurt di soia senza zucchero,  che lei adora e che spesso le propongo a merenda in aggiunta alla poppata, alternandolo a frutta cotta o fresca.

La mia pediatra, e su qui sono super d’accordo,  sconsiglia yogurt vaccino e latticini prima dei 12 mesi.

Tutte le pappe sono a base di brodo vegetale preparato in casa senza solanacee  (patata), i cereali utilizzati sono senza glutine  (quinoa, amaranto, miglio) e con glutine  (farro, Kamut ..), non introdurrò verdura passata prima dei 12 mesi e cereali integrali prima dei 18 mesi.

Quest’ultima decisione è data in primis dal fatto che Annika è stata allattata sempre al seno e vogliamo preservare la flora intestinale creata con l’allattamento e che verrebbe modificata introducendo le fibre, inoltre per il fatto che l’intestino dei bimbi fino ai 18 mesi è ancora immaturo e non in grado di gestire le fibre di ortaggi e cereali, con il rischio di fenomeni di stipsi. Per questi motivi tutti i legumi con buccia  (ceci, azuki…) vengono passati con il passaverdura per eliminare la buccia ricca di fibre.

In Italia si consumano pochissimi legumi e la principale scusa è la mancanza di tempo per prepararli…a maggior ragione vengono esclusi dallo svezzamento perché pare (giustamente ) assurdo perdere ore tra ammollo e cottura per porzioni così piccole.

Ho deciso di dedicare un paio di  post proprio all’organizzazione della dispensa relativa a queste preziose fonti di proteine vegetali iniziando con i legumi decorticati che costituiscono la prima fonte proteica vegetale da proporre ad inizio svezzamento, essi proprio per il fatto di essere decorticati  (privi di buccia ) risultano molto più digeribili dei classici legumi secchi. Essi hanno anche il pregio di non richiedere ammollo e la loro cottura è di pochi minuti, stesso discorso per i legumi in fiocchi.

Sia per i legumi decorticati che per i legumi dalla cottura più lunga mi organizzo preparandone grosse quantità che poi riduco in crema e congelo in piccoli contenitori per il ghiaccio,  a pasto ne utilizzo 2  cucchiaini a pappa e di volta in volta scongelo la quantità necessaria mettendola direttamente nel brodo caldo.

Stessa cosa per i legumi interi, una volta cotti si conservano 4 giorni in frigo o direttamente nel congelatore.

Crema di piselli spezzati

Questi piselli cuociono in circa 30 minuti, non necessitano di ammollo. Una foglia di alloro o dei semi di finocchio nell’acqua di cottura li rendono più digeribili.

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Crema di lenticchie decorticate 

Le lenticchie decorticate non necessitano di ammollo, sono pronte in pochi minuti e si spappolano per bene, potete anche non frullare. Una foglia di alloro o semi di finocchio nell’acqua di cottura le rendono più digeribili.

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Crema di ceci spezzati

I ceci spezzati non richiedono ammollo e sono già privi di buccia, per la cottura ci si regola con una quantità di acqua pari al doppio del loro volume e si cuociono per circa 40 minuti dal bollore. Regolate i tempi fino a quando non saranno teneri. Una foglia di alloro e semi di finocchio nell’acqua di cottura li rendono più digeribili.

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