Petra_ dipingere i sassi _ 2+
Io e mia mamma abbiamo sempre avuto la passione per i sassi sulla spiaggia, e i vetrini , e le conchiglie… Chi come noi?
Ricordo che tra i 7 e i 10 anni, ogni estate all’Isola d’Elba arrivavo a fine vacanza con un secchiello colmo di vetrini colorati, che per me erano un vero tesoro, neanche immaginavo fossero frantumi di vetro levigati dal mare ( e a pensarci bene, ora non mi sembra neanche tanto poetica la cosa), li ricordo di tanti colori, dal verde all’arancio al rosso. Chissà se esistono ancora o se adesso i bambini collezionano plastica…
I sassi del mare solo levigati, tondeggianti, alcuni bianchi come il latte ed altri neri come la pece, sopratutto se raccolti sul bagnoasciuga bagnati dal mare, una volta a casa ti accorgevi essere semplicemente grigi. Quante cose si possono fare con i sassi, Pinterest ci viene in aiuto con tante idee ( foto sotto), io mi sono lasciata ispirare proprio da un libro che ha per protagonista un sasso raccolto, PETRA e con Annika ci siamo divertite a dar vita ai nostri sassi.
I sassi possono anche raccontare storie, perchè non ricreare la propria favola preferita? Ad esempio qua sotto potete vedere l’esempio de “I tre porcellini”
In base all’età dei bambini potete limitarvi a colorare semplicemente i sassi, magari applicando gli occhietti come abbiamo fatto noi, oppure se avete bambini più grandi si può immaginare di far diventare i sassi degli animali, magari lasciandoci ispirare dalle loro forme…
Occorrente
sassi lisci ( di mare o di fiume, in vendita anche nei centri giardinaggio)
tempere (per i più piccoli) o colori acrilici ( sono indelebili, perciò da maneggiare con cura)
occhietti adesivi
colla vinavil
pennelli
vernice trasparente per fissare (facoltativa, esiste sia lucida che opaca)
Annika è in fissa con l’arcobaleno, perciò abbiamo utilizzato proprio i suoi colori per dar vita ai nostri sassi. Gli occhietti adesivi, nonostante l’adesivo, li abbiamo incollati con il vinavil.
Non vi sembrano i Barpapapà??!!