Tarte au fromage blanc et vanille de Tahiti (variazione senza glutine e con yogurt greco)

9 Agosto, 2013
Una giornata speciale, trasportata su di un treno attraversando la Brianza, tra fiumi e campi sino ad intravedere il Lago e Lecco, con le sue torri e le sue mura rispecchiarsi in quelle acque di cristallo.
Il lago è sempre un po’ misterioso per me, abituata al mare e al suo odore di salsedine, al suo lamento in inverno e al suo tranquillo sciabordio di acque nelle prime ore dell’alba in estate.
Un lago che mi ha sempre un po’ intimorito, quel suo essere “chiuso” e quelle sue acque buie, un lago con le sue storie… le sue leggende… i suoi segreti.
Ma in quel vagone di treno… non c’era tristezza ma tanta allegria, io e Francesca ed Ilaria una delle ragazze conosciute in quest’anno di corsi, perchè quando dico che attraverso il blog ho trovato persone “vere” voglio dire proprio questo … sono nate amicizie vere al di là del semplice blog o corso che sia, ed allora basta poco per decidere di trovarsi al binario 4 della stazione di Monza e via, verso Lecco, verso Gaia ed il suo The Baking Lab per una mattina un po’ diversa dal solito, passata tra foto su Instagram, tag “come se piovesse” e stranezze come nonni dai calzini fucsia immortalati da abili scatti sui nostri profili ^^
E alla fine ritorni a casa, soddisfatta, con il tuo bottino di brownies al cioccolato e fior di sale per il maritozzo sgolosante ed impaziente ed un pacchettino profumato alla vaniglia di Tahiti…

Questa torta è tipica dell’Alsazia-Lorena, regione francese al confine con il Belgio.
Quando ero a Parigi mi capitava spesso di vederla esposta nelle vetrine illuminate delle Boulangerie, alte fette di torta dalla superficie dorata e caratterizzata da quei cerchi concentrici decorativi.
Rispetto alla sua parente americana (la cheesecake, il cui sapore è molto simile) la tarte au fromage viene preparata con il fromage frais (un formaggio fresco simile al quark) , io avendo assaggiato quest’ultimo e avendolo trovato praticamente identico allo yogurt greco, ho voluto provare una totale sostituzione tra i due ingredienti, addirittura utilizzando uno yogurt greco al 0% di grassi.

Ingredienti (teglia da 24 cm)


Base 
220g farina senza glutine *
100g burro freddo
1 cucchiaio di zucchero

Crema 
3 uova (separare tuorli da albumi)
450g di yogurt greco al 0% grassi
100g zucchero
40g maizena
semini di mezza bacca di Vaniglia di Tahiti

* Ho utilizzato un particolare mix di farine senza glutine che preparo in casa, vi lascio le dosi per circa 400g di farina che potete sostituire alla 00 in qualsiasi preparazione dolce o salata che sia (noi non siamo celiaci, ma utilizzo spessissimo farine gluten free perchè l’eccesso di glutine all’interno dell’alimentazione di tutti è dannoso… e se facciamo mente locale, ne assumiamo davvero troppo!)

120g farina di tapioca
110g amido di mais
65g fecola di patata
220g farina di riso
1 cucchiaino di sale
5g gomma di xantano (addensante naturale che trovate in farmacia, la mancanza di glutine rende i preparati troppo friabili e lo xantano fa da legante)

Miscelare la farina con lo zucchero ed un pizzico di sale.
Ridurre il burro freddo in fiocchetti ed aggiungerlo alla  farina lavorandolo con le punta delle dita sino ad ottenere uno sfarinato, con una spatola di acciaio (in estate non uso le mani per non scaldare troppo il burro) lavorare sulla spianatoia sino ad ottenere un composto omogeneo, avvolgere nella pellicola e riporre in frigorifero per 30 minuti.
Foderare una teglia dai bordi alti con cartaforno e rivestirne il fondo con un disco di brisè.
Conservare in frigo.
Preparare la crema lavorando lo yogurt greco con i tuorli e lo zucchero, aggiungere i semini di vaniglia, la maizena setacciata e, una volta ottenuto un composto liscio e senza grumi, aggiungere gli albumi montati a neve ferma utilizzando una spatola e con movimenti dal basso verso l’alto, per non smontare il tutto.
Versare il composto nella tortiera ed infornare a 200° C per circa 40-50 minuti, sino a che la superficie risulterà brunita.
Sfornare e lasciar riposare 5 minuti, dopo di che rovesciare la torta su una gratella per dolci in modo che vi rimangano impressi i tipici disegni a cerchi concentrici.
Lasciare così per 10 minuti, passato questo tempo rivoltare la torta e lasciarla intiepidire.
Conservare in frigo per una notte prima di consumarla.
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