Torta dolce alle zucchine della Fondazione IEO (senza latte)
Vi lascio con una fetta di dolce, quella torta alle zucchine che in tanti mi avete chiesto proprio su Instagram e che da un paio di settimane staziona qua, nell’archivio dei post… i tempi di attesa sono spesso lunghi, perdonatemi, ma le giornate mi scivolano letteralmente tra le dita … come granelli di zucchero.
Questa ricetta l’ho trovata su Happy Food, un ricettario molto interessante edito da Gribaudo in collaborazione con la Fondazione IEO.
Da diverse settimane avevo in mente di suggerirvi un dolce con le zucchine perchè ancora in troppi sono convinti che la verdura si ricolleghi solo al “salato”, ma ortaggi come zucche, zucchine… patate… trovano spesso impiego anche nei dolci… sì, anche le puree di legumi!
Il secondo motivo per il quale ho scelto la torta di zucchine è per via di Paola, una ragazza che ha seguito un paio di corsi alla Scuola e che mi ha regalato la ricetta della torta di zucchine vegana che prepara sempre sua mamma, una ricetta che proporrò più avanti, così da potervi dare la possibilità di provarle entrambe ^^
260g farina di mandorle
6 g lievito per dolci
mezzo cucchiaino di cannella
2 carote
2 zucchine
3 uova
100g olio EVO delicato
100g di zucchero di canna
1 mela
cioccolato fondente a pezzettini (mia aggiunta, facoltativo)
Scaldare il forno a 175° C
In una scodella mescolare le polveri (farina, cannella, lievito).
Pulire e mondare la frutta e la verdura, tritare il tutto finemente in un mixer e trasferire il tutto in una ciotola. Unire le uova leggermente sbattute e lo zucchero.
Amalgamare con cura unendo le polveri e l’olio, unire il cioccolato a pezzetti.
Oliare leggermente lo stampo e versarvi il composto.
Infornare per 45 minuti circa.
Come spesso ripeto, non prendete i tempi di cottura che vi indico come regola universale, verificate sempre che il dolce sia cotto inserendo nel centro uno stechcino, se esso uscirà asciutto allora potete sfornare, in caso contrario prolungate la cottura di qualche minuto. Spesso mi viene domandato come mai la torta, una volta estratta dal forno, si “affloppi” nel centro, questo è dovuto proprio al fatto che evidentemente il centro (che è l’ultima zona della torta che cuoce) era ancora crudo.