Acai Bowl

30 Giugno, 2015

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Emergo da una decina di barattolini di colore e maschere di cartapesta, non c’è viaggio a Venezia dal quale io non faccia ritorno con un buon numero di maschere bianche da decorare …

Gli anni di Accademia, le ore passate a copiare nudi e drappeggi, le estati rinchiusa in quella mansarda lilla in Liguria a sfumare capitelli e dettagli architettonici per gli esami del corso di Scenografia… mai nulla mi è mai pesato, nonostante abbia passato interi mesi ed anni china su quei fogli, anzi aspettavo con ansia quelle ore perchè ogni volta riuscivo a svuotare completamente la mia testa e la mia mente prendeva il volo.
Ho sempre invidiato con tutta me stessa chi, dinanzi ad una tastiera, riesce a liberare completamente la mente ed estraniarsi da quel corpo mentre le mani sanno esattamente cosa fare, senza preoccuparsi di leggere uno spartito o tenere il tempo o preoccuparsi di saltare una riga.
Io vivo tutto questo quando dipingo, sin da che ne ho memoria _ ho sempre dipinto, non finirò mai di ringraziare mia mamma che non mi ha mai vietato di disegnare ovunque, muri compresi _  la mia mente non ha mai fatto più di tanto caso a quanto io facessi, ho sempre viaggiato con i pensieri, mi sono sempre persa nei miei disegni senza minimamente preoccuparmi di eseguire bene o male una linea, o sbagliare una pennellata… le mie mani sapevano esattamente come muoversi ed io ero libera di lasciarle andare.
Provo un senso di smarrimento ogni qual volta ripongo le matite, lo stesso sentimento che spesso si prova al termine di un romanzo… un ritorno brusco alla realtà, la consapevolezza di aver terminato un viaggio… Ogni mio lavoro racchiude un pezzettino di me ed è questo il motivo per il quale provo un senso di perdita ogni qual volta mi stacco da un mio lavoro, quando dipingevo trompe l’oeil passavo 4- 5 mesi immersa in paesaggi e cieli nuvolati e quando veniva il momento di lasciar andare il mio dipinto era come abbandonare un giardino fiorito richiudendomi il cancello alle spalle.

 

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La “ciotola di Acai”, devo ammetterlo non vado spesso a Milano, sopratutto da quando ho finito l’Accademia, ma mi sono veramente stupita nel ritrovare qua e là sparsi per la città dei negozi specializzati in smoothie e Acai Bowl!

Sino ad oggi ho solo visto prodotti del genere girovagando tra i profili Instagram australiani, ma a quanto pare pian pianino ci stiamo arrivando anche noi.

Cosa è l’Acai?

E’ una bacca simile al mirtillo, come tutte le bacche contiene al suo interno una grossa concentrazione di antiossidanti, è inoltre ricca di validi steroli, essi sono componenti delle membrane delle cellule delle piante, che portano numerosi benefici per il corpo umano, riducendo il colesterolo nel plasma sanguigno. Gli steroli colpiscono il metabolismo di prostaglandine, componente biologica attiva trovata nel corpo, che riduce i dolori e le infiammazioni. Infine è ricca di acidi oleici monoinstauri, che sappiamo avere effetti benefici nella prevenzione dell’arteriosclerosi, nell’ aumentare le lipo-proteine del metabolismo e velocizzare l’integrità del sistema immunitario.

Io acquisto la polvere di Acai sul solito sito internet o direttamente nei supermercati di prodotti bio, lo utilizzo semplicemente unito agli smoothie, ai frullati o mischiato nello yogurt all’interno degli overnight.

La preparazione che segue è una bella ciotola che spesso preparo il giorno prima per colazione, rientra nei chia-pudding che già abbiamo incontrato lo scorso anno e si presta a numerose variazioni in base al tipo di frutta che volete utilizzare.

Tempo: 15 minuti

Difficoltà: facile
Vegan _ senza glutine

Informazioni Nutrizionali
 _  Calorie 330  _ carboidrati  19 g _  Grassi  17 g  _ Proteine ​​18  g

Ingredienti ( per 1 persona)

200 ml di latte vegetale ( solitamente lo utilizzo di soia in quanto a colazione voglio assicurarmi una buona dose di proteine)
1 banana matura (80 g circa)
40 g di semi di chia
70 g di fragole o frutti rossi
1 cucchiaio di Acai in polvere

Inserite tutti gli ingredienti nel frullatore ed azionate le lame sino ad ottenere una crema omogenea. Versate il tutto in una ciotola e coprite con pellicola.
Conservate il vostro pudding in frigorifero per una notte, i seemi di chia col passare del tempo renderanno il composto della consistenza di un budino.
Prima di gustare decorate con fiocchi di avena o granola croccante, semi, cocco in scagli, frutta secca e fresca…

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