Come nasce una torta _ fondente al cioccolato e barbabietola

23 Giugno, 2015

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Ho assaggiato per la prima volta le barbabietole a casa di una cara amica, ai tempi del liceo.
Ricordo bene quel pomeriggio, ai tempi si pranzava relativamente tardi perchè l’ultima ora di scuola terminava alle 14, poco prima di iniziare il nostro tour de force tra tecnigrafi e tavole di architettura sua mamma aveva apparecchiato per noi in giardino e lì ho provato la mia prima barbabietola all’interno di una semplicissima insalata di patate.
In casa mia mai mi era stato proposto questo ortaggio, scoprii in seguito che mia nonna aveva obbligato talmente tante volte mia mamma a mangiarle ( in minestra) che lei ora non ne sopporta neanche la vista.
Da quel giorno è iniziato il mio amore per la barbabietola rossa… e da quel giorno mia mamma dovette uscire dalla cucina ogni volta che ne affettavo una!

Non so da voi, ma qua difficilmente si trovano le barbabietole rosse crude, se ne ho immediata voglia le acquisto già cotte al banco delle insalate, mentre quando ho intenzione di utilizzarle crude ( ottime nei centrifugati assieme ad arancia e carota) le devo ordinare con un paio di giorni di preavviso al mio fruttivendolo; forse è anche questo il motivo per il quale non siamo soliti utilizzarle in cucina, ad esempio sono gettonatissime al pari di zucca e zucchine nella pasticceria americana, sempre in abbinamento al cioccolato.

Nella pasticceria naturale le puree di frutta e verdura hanno molteplici funzioni: dolcificano, sostituiscono le uova, sostituiscono il burro ed arricchiscono di vitamine e fibre i dolci.
Già in passato vi ho proposto la torta al cioccolato e zucca ( dove la zucca può essere sostituita in base alla stagione con egual peso di zucchine crude), oggi vi propongo una torta umida e cioccolatosa con, ingrediente protagonista, la barbabietola.
Questo dolce nasce da 2 ingredienti che stazionavano da alcuni giorni in frigo: il latte di cocco ( quello cremoso delle lattine) e, appunto, la barbabietola avanzata dalla preparazione di crèpe rosa Barbie di cui parleremo in un altro momento.
Il resto è venuto da se, una torta inventata di sana pianta ma che è salita in cima alla lista dei miei dolci preferiti; se leggete gli ingredienti abbiamo solamente 80 ml di sciroppo d’acero come dolcificante, vale a dire solo 10 ml ( un cucchiaino) per porzione. Ne consegue una torta di una dolcezza naturale, che sa di cacao, quasi fosse un cioccolatino fondente. La sua consistenza è umida e cremosa, mi ricorda molto la torta Tenerina ferrarese, intervallata di tanto in tanto dal croccante della tavoletta di cioccolato spezzettata e dall’aspro dei frutti di bosco.
Ah, so’ che ve lo starete domandando e quindi vi rispondo subito: no, la torta non sà di barbabietola ( così come quella al cacao e zucca non ha il sapore di zucca ecc)

 

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Tempo: 1 0ra

Difficoltà: facile
Vegan
Informazioni Nutrizionali ( per 1/8 di torta )
_  Calorie 271 _ carboidrati  29,5 g _  Grassi  12,7 g  _ Proteine ​​ 7,8 g

Ingredienti ( per una teglia da 18-20 cm _ 8 persone )

200 g di farina integrale *
60 g di farina di mandorle ( 60 g di mandorle tritate finemente)
50 g di cacao amaro
8 g di lievito per dolci
190 g di barbabietole rosse cotte
210 ml di latte di cocco cremoso (quello in lattina) **
80 ml di sciroppo d’acero
70 g di cioccolato fondente ( meglio usare la tavoletta rispetto alle gocce)
100 g di frutti di bosco
un pizzico di sale

* Per una versione senza glutine sostituire con 150 g di farina di riso e 50 g di fecola di patate + 1 cucchiaino di gomma di xantano ( reperibile in farmacia). Utilizzate ingredienti certificati.

** Non sostituite il latte di cocco con altri latti, nemmeno con la versione ” latte di cocco da bere”: questa torta é priva di grassi e solo il latte di cocco cremoso le conferisce morbidezza.

Preriscaldate il forno a 180°C, statico.
Frullate la barbabietola tagliata a pezzetti con 160 ml di latte di cocco, preso dal totale previsto della ricetta, e lo sciroppo d’acero.
In una capiente ciotola disponete la farina integrale, il sale, la farina di mandorle, il cacao ed il lievito. Amalgamate con un cucchiaio ed unitevi la purea di barbabietole, mescolate aggiungendo poco a poco il rimanente latte di cocco sino ad ottenere un composto omogeneo.
Tagliate la tavoletta di cioccolato a pezzettoni _ la preferisco alle gocce perchè sono talmente piccole che in cottura si sciolgono, il bello è ritrovarsi i pezzettoni di cioccolato sotto i denti _  ed unitela all’impasto mescolando, fate lo stesso con i frutti di bosco.
Versate il tutto in uno stampo rotondo di diametro 18-20 cm, livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio bagnato ed infornate per circa 40 minuti.
Verificate la cottura con uno stecchino.
Lasciar raffreddare la torta e conservatela in frigorifero.
Servite accompagnandolo con frutti di bosco.

NB Questo dolce si conserva in frigo perchè contiene una buona percentuale di verdura, l’ho adorato servito freddo di frigorifero.

 

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