Cornetti di pasta Brioche

25 Novembre, 2011

Strano come pochi mesi possano cambiare tanto le persone, una casa nuova…tutto perfetto, preciso ed ordinato, tutto esattamente come per anni me lo immaginavo… poi ti fermi a pensare e capisci che c’è un piccolo vuoto dentro al cuore e non capisci bene il motivo… 
E’ bastato tornare alla vecchia casa per un giorno ed una notte, uscire dal cancelletto e richiudersi alle spalle il giardino oramai addormentato e ricoperto dalla brina mattutina, incamminarsi nella vietta dispersa tra la nebbia, ripercorrere la strada fatti per anni ed anni… e allora capisci che quel vuoto era semplice nostalgia… Nostalgia di casa, delle quattro mura così familiari, della colazione al mattino presto con il cane che si stiracchia tra le tue gambe, del papà che immancabilmente rovescia parte dello zucchero sul tavolo e la polvere di caffè sul pavimento…
E’ bastata una notte nel mio vecchio letto, in quella camera con tutte le pareti dipinte con i tromple oeil fatti nel corso degli anni, con le vecchie foto del liceo e dei miei concerti appiccicati sull’anta dell’armadio accanto ai bozzetti dei  spettacoli teatrali, e ho ritrovato quella parte di me che si era persa nella confusione di una nuova vita da riorganizzare.
E’ bastato solo questo… e per magia stamattina nelle strade del centro ho respirato l’aria fredda ed umida e l’ho sentito… ho sentito l’odore del ghiaccio e del freddo, ho sentito un pizzicorio all’altezza dell’ombelico e un calore partire dalla parte più profonda del cuore… Attorno a me gli alberi scheletrici della piazzetta ,che oramai chi mi legge conosce, brillano ancora con le luci dorate del Natale oramai alle porte ma fino a ieri non sentivo nulla vedendole… ma è bastato ritrovarmi… e ora tutto ha un significato nuovo, è tempo di muschio e bacche rosse, biscotti da ritagliare in attesa di essere appesi sull’albero, candele da accendere alla sera accanto al camino, un Natale per molti aspetti nuovo… ma per quelli più importanti antico come il Mondo.

Ingredienti (tratto da “Cookaround. La cucina degli italiani”, ispirata alla ricetta di Corinna_72)



400g farina di Manitoba
150g farina 00
200g di acqua (io suggerisco tiepida e di bottiglia, non del rubinetto)
100g di burro
15g di sale (per me fior di sale alla vaniglia)
10 g di zucchero (per me alla  vaniglia)
10g di lievito di birra
1 cucchiaino di miele (io ho usato succo d’agave)
1 uovo

Per prima cosa ho sciolto il lievito in poca acqua tiepida (circa mezzo bicchiere, preso dal totale della ricetta) con lo zucchero. Nella ciotola della planetaria ho unito le due farine, il burro a fiocchetti, il succo d’agave e ho unito il lievito sciolto. Iniziare ad impastare (a mano o con la planetaria), aggiungere l’uovo e poco per volta l’acqua rimasta. Il sale per ultimo (sempre, quando si utilizza il lievito di birra, il sale va inserito nell’impasto quando il lievito è stato ben amalgamato. Il rischio, altrimenti, è di bruciare letteralmente il lievito. Durante il corso sul pane che ho seguito la primavera scorsa abbiamo fatto un esperimento mettendo un pizzico di sale su un angolo del cubetto di lievito di birra… bhè nel giro di mezzora quell’angolo non esisteva più).
Una volta amalgamato bene l’impasto formare una palla e porre a lievitare in un luogo tiepido per un’ora abbondante.
Riprendere l’impasto e stenderlo con il mattarello, dovrete ottenere una sfoglia spessa mezzo cm circa. Con un tagliapasta ritagliare dei triangoli isosceli. A questo punto il libro dice di arrotolare dalla base verso la punta formando dei cornetti.
Io invece vi suggerisco di fare un piccolo taglietto alla base del tringolo, in modo che venga più naturale la curvatura del cornetto una volta chiuso, in più vi consiglio anche di “tirare” leggermente il vertice del triangolo in modo da allungarlo e riuscire a fare più giri mentre si arrotola il cornetto (ne guadagnerete dal punto di vista estetico). 
La pasta di queste brioches non è molto dolce, di conseguenza ho farcito ogni cornetto con diversi ingredienti:
– un cucchiaino di crema al cioccolato
-marmellata di fragole fatta in casa
– composta di frutti di bosco (avanzata da questa ricetta)
– gocce di cioccolato bianco ed uvette
-gocce di cioccolato fondente e nocciole tostate
Una volta formati i cornetti (chiusi in modo tale che il lembo finale del triangolo vada a finire sotto il cornetto stesso, in modo che in cottura non si apra) lasciar lievitare i cornetti sino al raddoppio.
Spennellarli con il latte (io ho unito anche un tuorlo d’uovo sbattuto perchè altrimenti i cornetti rimanevano troppo bianchi in cottura) ed infornare a 180° per una decina di minuti (io li ho fatti cuocere di più, circa 17-18 minuti, 10 sono troppo pochi).
Consiglio, prima di infornarli, dopo averli spennellati, ho spolverato le brioches con dello zucchero a velo, in cottura si caramella e rende le brioches ancora più golose.
Una volta raffreddati spolverare con nuovo zucchero a velo.

NB Ho surgelato i cornetti in sacchetti appositi ben chiusi e si sono conservati molto bene, al momento di consumarli basta metterli nel microonde con l’apposito programma di scongelamento (il mio ha questa funzione dove si indica il peso dell’alimento da scongelare ed automaticamente il forno “sceglie” la potenza e la durata del programma), ma credo che ogni forno abbia qualcosa di simile.

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