Tiramisù alla lavanda

18 Luglio, 2010

Allora, l’avete preparato lo sciroppo alla lavanda??
Come vi avevo promesso, ogni tanto vi darò qualche suggerimento su come utilizzarlo. In generale potete aggiungerlo a qualsiasi preparazione (dolce), un po’ come fareste con l’acqua di rose o l’acqua di fiori d’arancio, tenete solo presente che essendo uno sciroppo la quantità di zucchero è maggiore e di conseguenza occorre diminuire leggermente le dosi previste nelle ricetta di base.

Oggi, in occasione della cena “Evento Zero: prima della prima”, ovvero la cena Pre-inaugurativa della casa del mio amicissimo Dany, ho voluto preparare un dolce fresco (dato le calure degli ultimi tempi) e fiorito, un tiramisù… alla lavanda e cioccolato bianco.
La particolarità di questo dolce, oltre all’ingrediente già citato, è la consistenza: ho scelto di congelare le monoporzioni in modo da servirle in versione semifreddo, semplicemente estraendole dal congelatore una ventina di minuti prima di portarle in tavola (nel caso prepariate il dolce in una teglia è necessario lasciarlo scongelare a temperatura ambiente almeno 4 ore prima).



Di ricette del Tiramisù ne girano tante, ognuno considera il proprio “speciale” e ognuno mangiandone uno cucinato da altri bisbiglia al vicino che il suo è migliore (su su, non negate, facciamo tutti così); io non ho mai seguito dosi o ricette, ho sempre visto mia mamma assaggiare la crema e valutare quanto zucchero ci andasse ancora o no… personalmente non amo la versione “pappetta” quindi i savoiardi li ho sempre pucciati appena nel caffè e il dolce ha sempre mantenuto una buona forma e consistenza. Così come non amo la versione con i Pavesini, tendono ad ammollarsi troppo, oppure con gli Oro Saiwa (con questi biscotti realizzo la mia famosa Mattonella-Gelato di Chiara, un tripudio biscottato alla crema di Gianduia e panna montata che si serve freddo di freezer).
Anche questa volta la voglia di saperne di più mi ha condotta ad una breve ricerca su Internet, ho così scoperto che esistono dei rapporti tra le dosi di mascarpone, zucchero e numero delle uova: partendo dalla quantità di mascarpone che utilizzerete calcolate un uovo e 1 cucchiaio di zucchero ogni 100g di Mascarpone. Nel mio caso ho utilizzato una vaschetta da 250g, di conseguenza se avessi voluto fare un tiramisù classico avrei utilizzato 2 uova grosse (o 3 piccole) e 2 cucchiai e mezzo di zucchero. Nel caso del tiramisù alla lavanda, invece, bisogna tener conto dello sciroppo che prima di tutto è dolce, quindi si elimina totalmente lo zucchero della ricetta base, e in secondo luogo è un LIQUIDO e tende ad ammorbidire troppo la crema, di conseguenza ho utilizzato solo una metà dell’albume montato a neve.



Riguardo all’albume: deve essere montato perfettamente a neve, questo vuol dire che se capovolgerete la ciotola lui rimarrà fermo dove è senza cadervi addosso, per ottenere questo effetto mettete gli albumi in una ciotola nè tro
ppo grande, nè troppo piccola, azionate lo sbattitore e montate per almeno una decina di minuti di orologio (niente sale, non serve a montare meglio l’albume, anzi, otterrete l’effetto contrario), se gli albumi non sono perfettamente montati la vostra crema di mascarpone rischia di rimanere troppo liquida.

Ok, dopo questa sfilza di raccomandazioni, ecco la ricetta del Tiramisù alla Lavanda e cioccolato bianco!

Ingredienti (per 7 porzioni)
250g di mascarpone
2 uova grandi (tuorli ed albumi separati)
Savoiardi (una ventina circa)
50g di cioccolato bianco
fiori di lavanda per decorare
Per prima cosa separiamo i tuorli dagli albumi, montiamo a neve ben ferma questi ultimi.
In un’altra ciotola (molto capiente) sbattiamo i tuorli con 5 cucchiai di sciroppo di lavanda, uniamo il mascarpone e lavoriamo a crema con una forchetta o uno sbattitore a bassa velocità. Con una spatola di gomma incorporiamo gli albumi con movimento dal basso verso l’alto.
In un piatto fondo diluiamo 5 cucchiai di sciroppo alla lavanda con un goccio di acqua, questa sarà la bagna per i savoiardi, inzupparli e procedere a rivestire la base della vostra teglia, ricoprire i biscotti con uno strato di crema al mascarpone e il cioccolato bianco tritato a pezzettini, continuare con lo strato di savoiardi e crema fino al termine degli ingredienti.
Concludere con uno strato abbondante di crema, decorare con cioccolato bianco e fiori di lavanda.
Conservare in frigo almeno 4 ore prima di servire, o in congelatore se desiderate la versione semifreddo.
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