Bianca come il latte

18 Ottobre, 2013

Amo le giornate d’autunno, quando il sole ancora tiepido accarezza le chiome infuocate degli alberi, quando la terra odora già dell’umido di un’inverno che tra non molto arriverà e lentamente si addormenta al tepore di questi ultimi raggi.
Gli alberi dei viali hanno le chiome del colore dell’oro e dalle vetrate di casa fisso l’asfalto, punteggiato qua e là da macchioline color ruggine e pois dorati.
L’Autunno è arrivato e mi saluta dalla vetrina del fruttivendolo, laddove poche settimane fa gli accesi colori dell’estate sono stati sostituiti dai bruni delle pere color ruggine, il caldo arancio dei cachi, i primi mandarini…
Fa capolino sui banchi delle panetterie dove i primi pani alle noci ti richiamano dalla strada con il loro caldo profumo…
Le mie giornate volano velocissime in una perenne danza delle ore, i giorni scivolano dalle dita come granelli di sabbia. 
Vivo alla giornata, lasciandomi trasportare dalla felicità che caratterizza queste ultime settimane, la gioia di incontrare nuove persone ai corsi, la passione che cerco di trasmettere parlando fianco a fianco con chi fino a poco tempo fa era solo un nomignolo tra i tanti in Internet… rido… e mi commuovo di fronte a persone che arrivano dall’altra parte dell’Italia solo per passare 8 ore a cucinare insieme.
Le parole per ringraziare non saranno mai abbastanza, parole dette e parole scritte e fotografie… tante fotografie che si accumulano giorno dopo giorno… scatti di gioia.
Grazie

Ingredienti ( 6-7 trancetti)

120g farina 00
120g zucchero a velo
20g cacao amaro
3 tuorli
3 albumi
1 cucchiaio di miele (acacia)
mezza bacca di vaniglia
pizzico di sale

175g latte concentrato
200g panna fresca
2 cucchiai di miele (acacia)
8 g di colla di pesce

Preriscaldare il forno a 170°C.
Per la pasta: montare a neve fermissima 2 dei 3 albumi.
A parte montare i tuorli con lo zucchero a velo e i semi di vaniglia. Unire il miele.
Aggiungere ai tuorli la farina, il sale ed il cacao, setacciando.
Incorporare anche gli albumi montati a neve, con una spatola e con movimento dal basso verso l’alto, se il composto risultasse troppo asciutto unire poco alla volta anche il restante albume (non montato).
Rivestire una teglia (circa 30×40) con carta da forno, versarvi l’impasto livellando bene e cuocere in forno già a temperatura per 10 minuti.
Sfornare e far raffreddare.
Per la crema: prelevare 50g di panna dal totale, scaldarla senza portarla a bollore e sciogliervi la colla di pesce precedentemente ammollata per 10 min in acqua fredda e ben strizzata. Mescolare in modo che si sciolga bene. Far intiepidire.
In una ciotola unire il composto con la gelatina al latte condensato e al miele, amalgamare.
A parte montare la panna rimanente e inglobarla delicatamente al composto di latte condensato.
Ribaltare il biscotto su un vassoio e, delicatamente, staccare la carta da forno (potete inumidirla con dell’acqua in modo che si stacchi facilmente senza rotture), dividete il rettangolo in due metà.
Spalmare  su una delle due parti la crema di latte e chiudere con la seconda fetta di biscotto, premendo delicatamente. Sicuramente avanzerà della crema, non utilizzatela tutta, cercate di mantenere le giuste proporzioni. L’avanzo di conserva in frigo qualche giorno, se messo subito in bicchierini diventa una base per bicchierini dolci da improvvisare con quello che si ha in casa, guarnitelo con muesli croccante o frutta fresca, decoratelo con cialdine… 
Con un coltellino prelevate la crema in eccesso che potrebbe fuoriuscire dai bordi. 
Mettere in frigo a rassodare per un paio di ore almeno, passato questo tempo porzionare il dolce in 6-7 parti.
Prima di consumare occorre aspettare un’intera giornata, in questo modo il biscotto si ammorbidirà grazie alla farcitura ed i sapori si assesteranno.
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