Una torta facile facile: quattro-quarti al gusto che vuoi tu!

19 Marzo, 2011
In questi giorni la voglia di “creare” si sta impossessando del mio tempo, più che creare è sperimentare… Ultimamente nella cucina di Chi ha rubato le crostate? iniziano a intravedersi “blob” di pdz (Pasta Di Zucchero), glasse reali a go go, meringhe, biscotti decorati, insomma voglio applicare quello che prima facevo sui “fogli” (dipingere e decorare) e che poi è passato alla cucina (sempre decorare e dipingere… ma con il cibo) alla creazione per l’evento (e qui piccola parentesi rivelatrice, non organizzo solo il mio matrimonio, ma anche quello degli altri ed eventi in generale… ma questo è un discorso che spiegherò meglio in un altro post quando sarà il momento).
Poi vogliamo metterci la fotografia? Si sta impossessando di me anche questa arte… decisamente più costosa di pennelli e tele o teglie e tagliabiscotti! E per fortuna che qua interviene il futuro maritino appassionato di foto, macchine e cavalletti… che per il suo 28esimo compleanno si è regalato una nuova macchinetta, io che da un punto di vista tecnico non ne capisco molto non vi saprei ancora dire cosa cambierà nelle mie foto da settimana prossima, mi fido delle sue spiegazioni e probabilmente ci saranno migliorie, non so… fatto sta che ora abbiamo una macchina a testa e se prima da ogni viaggio tornavamo a casa con un carico di foto che oscillavano dalle 600 alle 1000 (e si parla di viaggi lunghi un week end…) credo che d’ora in avanti la parola “viaggio” sarà sostituita da “reportage fotografico”!

E qui permettetemelo, al di là della contentezza per la macchina nuova… ancora più belle sono state le parole di Andrea… ” Così in Giappone avremo una macchina a testa”… noi ancora ci crediamo!

Ma veniamo alla torta, qua tra paste di zucchero e chimica culinaria (leggasi “La meringa perfetta”) alla quale sto sottoponendo albumi e paste madri c’è bisogno di qualcosa di semplice semplice, anche perchè il blog è anche uno strumento per i miei amici dove trovare qualche ricetta per la cucina “casalinga” e sinceramente il Dany non ce lo vedo proprio a preparare il Vortice ai lamponi e pistacchi  per la colazione del mattino (hoi, ma ve l’ho detto che alla fine il Vortice con il quale ho partecipato al Contest sul Mascarpone ha visto il premio speciale? eheh ^^), quindi ecco un Quattro quarti semplice semplice, studiato per una tortiera piccolina da 18-20 cm di diametro.

Il concetto del Quattro Quarti è semplice, si parte dal peso delle uova che vuoi utilizzare (per una tortiera piccola come la mia ne bastan 2, altrimenti aumentate), calcolate lo stesso perso di burro (fuso), zucchero e farina, aggiungetevi poi il lievito (attenzione, a meno che non abbiate mezzo kg di farina non occorre una bustina intera, ne basta mezza) e ingredienti a piacere (cioccolato, frutta secca, scorze…), la mia l’ho preparata con gocce di cioccolato fondente, mezzo bicchierino di succo di arancia fresco e scorzette di arancia tagliate fini fini.

Ingredienti (tortiera 20 cm)
2 uova (peso complessivo 120g)
stesso peso di zucchero (120g)
stesso peso di burro fuso (120g)
stesso peso di farina (120g)
mezza bustina (scarsa) di lievito per dolci
mezzo bicchiere di spremuta d’arancia
3 cucchiai di gocce di cioccolato fondente
scorza grattuggiata di un’arancia non trattata

Sbattere con una frusta le uova con lo zucchero sino ad ottenere un composto spumoso, aggiungere la farina setacciata con il lievito e il burro fuso.
Aggiungere all’impasto la spremuta di arancia (o un poco di latte se non volete mettere la spremuta, ma vi assicuro che non si sente tanto nella torta, serve solo a profumarla e ad ammorbidire l’impasto), unire le scorzette e il cioccolato amalgamando per bene con un cucchiaio.
Versare il tutto nello stampo ed infornare a 180°. I tempi di cottura variano dalla dimensione dello stampo, di solito una torta normale (parlo di stampi più grossi) la lascio cuocere 45 minuti e ne verifico la cottura con uno stecchino, questa è proprio piccina (sia di diametro che di altezza) e sono bastati 30 minuti. L’importante, durante la cottura, è controllarne la superficie e se dovesse scurire velocemente proteggerla con un foglio di carta argentata.
Anche questa torta è stata preparata “al volo” durante la sessione di fotografia con Giulia, giusto per avere qualcosa da mangiare oltre che da fotografare ^^
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